Freddezza Poi, congedatosi dai cronisti, è entrato in sala, andandosi a sedere sul divano opposto rispetto a quello dove stava Andrea Stramaccioni, il tecnico che aveva allenato prima di lui nove undicesimi della sua Roma Primavera, cambiando ruolo e prospettive di carriera ai vari Viviani, Ciciretti e Matteo Ricci. E quando, a cerimonia finita, Stramaccioni si concedeva a cronisti, curiosi e tifosi interisti, Alberto De Rossi era già andato via dal CC Aniene, senza mai incrociare il collega.

 

Viva Montella Che i due non si amino, è cosa nota. Con tutti gli altri l'allenatore dell'Inter è rimasto in ottimi rapporti, come dimostrano le foto di sabato, con un'espressione quasi commossa, dell'abbraccio con Totti a Fiumicino. Anche per Montella, solo parole al miele. «Con Vincenzo abbiamo condiviso tante esperienze — spiega —, ci siamo sentiti anche ieri domenica, ndr prima della partita. Non mi permetto certo di dire alla Roma quello che sia giusto fare, ma da tifoso di Montella posso solo augurarmi che la cosa venga definita il prima possibile».