Lui invece è più pessimista. E parla addirittura di «Europeo a rischio». Maarten Stekelenburg sta male. Ha un problema alla spalla sinistra che si porta dietro «da dicembre» e con cui adesso è diventato impossibile convivere. Per questo ha lasciato il posto a Curci e Lobont, per questo dopo aver scontato la squalifica in seguito all’espulsione contro la Juventus non è più rientrato in ampo. Non c’entra niente la volontà - presunta - di lasciare la Roma. Stekelenburg va a Roma Channel a ribadirlo: «Sono qui da appena un anno, non ci penso proprio ad andar via». Una precisazione doverosa, quella dell’olandese, dopo che nei giorni scorsi era circolata più di qualche voce riguardo al suo malumore. Questo c’è: Stek non è contento della stagione della Roma e ci mancherebbe altro. L’eventuale prospettiva di giocare un altro anno senza coppe europee non lo alletta. E, anche in questo caso, ci mancherebbe altro. Ma da qui a chiedere la cessione ce ne passa: «Non riesco a capire da dove provengano queste voci, non è neanche un anno che sono qui e già dicono che io voglia andar via da qui. Non so proprio come si possano scrivere queste cose, non capisco». Stekelenburg si dice stupito. Lo ribadisce più volte, lo ha detto anche a Trigoria.

Gli è dispiaciuto che siano uscite certe cose sul suo conto. E non usa mezzi termini: «Non voglio neppure cominciare discussioni su questo. Io vorrei giocare tutte le partite, amo giocare, è la mia vita. Non sono neanche sicuro di poter andare agli Europei. La gente scrive storie che non esistono per me. Il campionato? Sto facendo le terapie, ma sarà dura rientrare per l’ultima giornata». Più facile che recuperi per l’Europeo. Da giocare da protagonista, lui che con l’Olanda è vice campione del Mondo in carica, per avere anche uno slancio positivo in vista della prossima stagione. Stekelenburg, che ha ribadito di recente ai dirigenti della Roma di non voler andar via non ha neanche preso in considerazione alcuni sondaggi dall’Inghilterra. I suoi pensieri sono rivolti alla Roma e a quello che succederà il prossimo anno. Con una certezza: dovrà essere migliore di quello appena trascorso. «Se vinciamo le ultime due partite - ha concluso Stekelenburg - possiamo raggiungere la qualificazione europea. La prossima stagione di sicuro dovremo fare meglio».[...]