La penna degli Altri 14/05/2012 10:14
"Sempre Forza Roma"

E, poi, soprattutto, leleganza e il pudore estremo di un uomo che ha dimostrato di essere tale sempre. Lesclusione di Osvaldo a Firenze nel Paese degli Scilipoti e dei Lazio-Inter resterà a perenne memoria come una targa di una nuova resistenza: alla banalità, al così fan tutti, ai soldi per i soldi, ai contratti da far firmare prima delle scadenze. In questo ipermercato di coscienze di plastica le dimissioni di Luis Enrique sono state il più candido e sacrosanto vaffanculo a quellItalia che tra poco si ritroverà per lennesima volta a fare i conti con i suoi trucchi e i suoi balocchi. Cè stata anche la Roma, certo poca, troppo troppo poca, ma siccome il calcio e la Roma evidentemente non sono solo un gioco, da tutto questo, da questo punto messo da De Rossi si ripartirà senza perdere un centimetro di niente. EcomesefossimoancoraaquelpostRoma- Cagliari, De Rossi ha appena segnato lultimo gol della stagione ma anche il primo gol della prossima. La Roma non conosce soluzioni di continuità, la Roma non si interrompe. Siamo nella parentesi in cui si costruisce, in cui si diventa grandi accettando le sconfitte, scoprendo i limiti, scegliendo i valori giusti: i valori. Le persone. Mentre attorno la Juventus a tre stalle festeggia alzando striscioni come "con Muntari e Turone Juve campione" e trequarti dItalia si commuove per laddio di Del Piero dimenticando magari i suoi "sì, ma e però" nel processo per doping e tante troppe cose. Laddio di giornata di ieri non è certo stato delluomo che sussurrava agli uccellini durante la pubblicità ma a un uomo, lEvangelista Marco Cassetti, che un giorno fece felici tante persone. Si riparte da un autogol inutile di Lichsteiner come la vittoria di ieri della Roma con laugurio però che sia un bellaugurio (soprattutto a Lichsteiner). Perché ci sono cose che non tornano più , cose che non se ne andranno via e cose che non potresti ignorare neanche se volessi. Come il 3-2 di ieri del City che, da qualsiasi parte la vediate, fa il calcio poesia. E allora - ti ritrovi con questo tuo 3-2 in mano e pensi che ci sarà un giorno - in terra, in cielo, in qualche posto - che toccherà anche a noi. Perché ci sono cose che non tornano più, cose che non se ne andranno mai via e perché cè sempre unaltra stagione