La penna degli Altri 14/05/2012 10:46
Sabatini: «No alla demolizione»

Il lavoro di Luis Enrique non verrà disperso: «È voluto andar via perché era stanco e provato - la spiegazione di Sabatini - ha dato tutto ma i risultati non lo hanno aiutato. Voleva staccare la spina e lallenatore della Roma non può farlo. Abbiamo capito e rispettato la sua decisione». Magari se il girone di ritorno fosse stato diverso Luis Enrique avrebbe fatto una scelta diversa: «Questo non so dirlo - ammette Sabatini - come non so dire perché la squadra si sia persa. Credevamo che il vero valore della Roma era quello che si era visto a Bologna. Poi ci siamo smarriti. Dobbiamo isolare i problemi e ricominciare. Questo è piu importante degli acquisti e del nuovo allenatore ». A Sabatini vengono riportate anche le parole di De Rossi («servono organizzazione, velocità e soldi»). Il ds sorride e replica: «Lo voglio tranquillizzare, faremo le cose al meglio e subito. Le sue parole ci stimolano. Dobbiamo capire qual è il vero valore della Roma e dove abbiamo sbagliato qualcosa. La Roma vale di piu della posizione dove è adesso ». E per questo Sabatini dice che i giocatori verranno tutelati: «Io sono sempre iper critico, con me stesso e con gli altri. Ma con questi calciatori a volte si è esagerato. Noi ragioneremo ma con giudizio ». Prima di lasciare il Manuzzi, Sabatini commenta le convocazioni di Prandelli che ha chiamato Borini e lasciato fuori Osvaldo: «Siamo contenti per Fabio, lui dà sempre il massimo altrimenti non sarebbe arrivato a questi livelli. Dani? È sicuramente molto dispiaciuto»