La penna degli Altri 21/05/2012 09:57
Roma, Montella alla stretta finale
Montella e la Roma si confrontano ormai da giorni. Vincenzo è sempre in contatto con Sabatini, per seguire le operazioni di mercato (budget di almeno 30 milioni), e sabato ha parlato anche con Baldini. Del contratto: sullingaggio che è lievitato su cifre simili a quelle pattuite con Luis Enrique (circa 3 milioni lordi più bonus) sulla durata che sarà di due anni più un anno (o due) di opzione. E dellimpostazione del lavoro in campo. Il dg richiamerà presto il tecnico, rientrato due giorni fa nella capitale. Un nuovo appuntamento, tra stasera e domani.
Ma è dal Catania che deve arrivare il sì. In modo chiaro e definitivo. Baldini parlerà oggi, dopo i contatti informali delle ultime ore, con Pulvirenti per sbloccare la situazione. Che però sembra meno complicata di una settimana fa. E stato Montella a prenderla di petto, parlando con sincerità al presidente della società siciliana. E mettendolo davanti al fatto compiuto. Senza alcun ultimatum, perché non serve, ha spiegato che, a prescindere dallepilogo della vicenda, lanno prossimo non sarà più sulla panchina del Catania. Lì non torna. Per coerenza. Nel giugno scorso ebbe la promessa dellad Lo Monaco, ora passato al Genoa, di essere liberato in caso di chiamata di una grande club. Prima della Roma, tanto per fare un esempio, si era mossa la Lazio che lo prenderebbe ancora e che aveva ricevuto la disponibilità del tecnico. Quindi lAeroplanino, pur avendo il contratto che scade il 30 giugno 2013, era già pronto a salutare in anticipo, forte proprio dellimpegno preso con Lo Monaco che gestiva larea tecnica a 360 gradi. Prima del club biancoceleste e di quello giallorosso, sondaggi erano stati fatti pure dallInter, dal Napoli e dalla Fiorentina. Questo per dire che lallenatore era pronto, una volta conquistata la salvezza, a lasciare il Catania.
La Roma è al primo posto per Montella. Lo ha ammesso lo stesso Vincenzo dopo lultima gara di campionato, al Massimino contro lUdinese, lo scorso 13 giugno. «Il presidente sa che ho un debole per il mio vecchio club». E lAeroplanino è da la prima scelta di Sabatini, convinto dalla soluzione italiana. Il ds è stato capace, dopo aver raccolto informazioni sullallenatore anche allinterno di Trigoria, di smussare le perplessità di Baldini che ora crede fortemente nelle potenzialità del trentottenne di Castello di Cisterna: anche per lui è il tecnico giusto per il rilancio.
Il dg non avrebbe problemi a ottenere la libertà di Montella piazzando un giocatore al Catania che, qualche settimana fa e prima di sapere che Vincenzo sarebbe andato via, aveva cercato Sabatini per Bertolacci. La Roma può mandare il centrocampista in comproprietà in Sicilia. O anche il difensore Crescenzi. Piscitella, invece, lo lascerebbe solo in prestito. Questi, però, sono dettagli. Perché il club giallorosso potrebbe pure chiedere a Pulvirenti un calciatore suggerito dal nuovo allenatore: gli attaccanti argentini Barrientos e Gomez, il centrale Spolli o il mediano argentino Izco. A Trigoria e a casa Montella aspettano novità entro domani, quando è in programma il cda della società etnea che ancora non sa se farà in tempo ad annunciare il nuovo tecnico, con Delio Rossi favorito e indeciso.
Da registare una dichiarazione criptica di Villas Boas dal Portogallo: «Per me è importante scegliere il progetto giusto. Non cè alcuna urgenza in questa scelta». Lallenatore portoghese, esonerato ad inizio marzo dal Chelsea (poi campione dEuropa con Di Matteo in panchina) e cercato dal Liverpool, stavolta non direbbe no a Baldini.