La penna degli Altri 04/05/2012 10:40

Piscitella da Catania al Catania

con ancora nelle orecchie l’eco del coro che ne aveva accolto l’esordio in Serie A. Con l’Inter all’Olimpico, meglio nel 4-0 all’Inter all’Olimpico, anche se sulla panchina dei nerazzurri non sedeva ancora l’allenatore con cui è cresciuto. Un girone dopo Giammario Piscitella si ritrova a vivere la vigilia di un’altra sfida con il Catania chiedendosi se per lui ci sarà posto in panchina: dopo i (buoni) venticinque minuti del Massimino il giovane attaccante ha faticato a rientrare nella lista dei convocati e il campo si è dovuto limitare a guardarlo da fuori. Intanto però ha rinnovato fino al 2016 il contratto con la Roma, segno che a Trigoria in lui ci credono, nonostante da Catania in poi Luis Enrique lo abbia un po’ messo da parte preferendogli Tallo tutte le volte in cui in panchina aveva posto per un solo attaccante.

E pensare che la Roma si era accorta di avere un tale bisogno di lui per la partita con la da andarselo a riprendere quando aveva un piede sull’aereo per l’Ungheria, dove proprio il 25 aprile avrebbe dovuto giocare un’amichevole con l’Under 19. La notizia delle tre giornate di inflitte a Lamela era arrivata già al mattino, ma a Trigoria (dove si stava digerendo la disfatta di Torino) hanno aspettato fino all’ultimo prima di chiedere alla Figc di poterlo trattenere.

Molta fretta per nulla, visto che all’Olimpico con i viola Piscitella non era neanche in panchina. L’occasione buona per il rilancio sembrava potesse essere la sfida con il , il tecnico lo aveva anche mandato a scaldarsi, poi però ha scelto Tallo, che lo ha ripagato con l’assist per il 2-2 di Simplicio. A Verona è rimasto a guardare – d’altra parte la palude del Bentegodi non era il massimo per un giocoliere come lui - , sabato contro Montella chissà. Con l’ex attaccante giallorosso ha in comune la prima parte di carriera, scuola calcio nel napoletano, poi l’Empoli al primo anno buono per i trasferimenti fuori regione e quando gli facevano notare la coincidenza Piscitella nascondeva l’imbarazzo dietro un sorriso[...]