La penna degli Altri 21/05/2012 10:09

Oltre a Pizarro, torneranno Julio Sergio, Brighi e Borriello

Sui giovani si vuole puntare: , Crescenzi, Bertolacci e, non ultimo, anche Caprari appena promosso col di Zeman. Sugli altri le certezze sono minori. Anzi. La Roma cercherà una sistemazione che possa consentire ai calciatori di giocare e alle casse societarie di respirare.

Si comincia con Julio Sergio. Mandato a Lecce ha iniziato la stagione da titolare per poi perdere il posto a favore di Benassi. Ha avuto un grave infortunio al del ginocchio , tornerà al Bernardini ma non resterà. Soprattutto se dovesse arrivare Montella che un anno e mezzo fa lo mise in panchina per far tornare Doni. Un altro che ha terminato la sua avventura lontano da Trigoria è Matteo Brighi: ceduto in prestito secco all’Atalanta, non è stato considerato un titolare da Colantuono e ha messo insieme appena undici presenze. Ha ancora altri due anni di contratto, cercherà di cederlo magari inserendolo in qualche trattativa come contropartita tecnica. Da un centrocampista a un altro: Stefano Guberti ha un contratto fino al 2014 e la scorsa estate è stato ceduto al Torino in prestito con diritto di riscatto per la metà. La sua stagione è stata sfortunata visto che a settembre si è rotto il del ginocchio sinistro durante in allenamento. È tornato in campo a fine marzo dopo sei mesi di stop e la speranza a Trigoria è che i piemontesi neopromossi con Ventura alla guida decidano di tenerlo.

Il caso più spinoso è senza dubbio quello che riguarda Marco Borriello. Trent’anni, campione d’Italia con la , per non è mai stato un titolare. I bianconeri puntano a un grande nome per l’attacco e difficilmente, molto difficilmente, spenderanno sette o otto milioni per il riscatto. Senza considerare l’ingaggio da quattro milioni a stagione che il calciatore percepisce e che è considerato a dir poco spropositato per un giocatore di trent’anni che in questa stagione ha messo a segno appena due reti in campionato. Per questo è già al lavoro e sta cercando per l’ex milanista una sistemazione in Italia o all’estero, nonostante l’attaccante abbia, anche nel recente passato, rifiutato destinazioni internazionali.