ENTUSIASMO - Il legame con l’allenatore del biennio ‘97-’99 è evidentemente ancora molto forte. Frutto, con tutta probabilità, di alcuni dei principi sui quali si basa il calcio zemaniano: sudore, fatica, attacco e spettacolo. Con Zeman non ci si ferma mai e si cerca con insistenza la porta avversaria, puntando tantissimo sull’allenamento, uno dei fulcri delo sport in generale, non solo del calcio. Ecco perché adesso, quando la possibilità che Zeman torni ad essere il tecnico romanista è vivissima, lo schieramento a favore dell’ipotesi è imponente. La Roma ha già fatto sapere che a Trigoria oggi non ci sarà nessuno: né i dirigenti né, tantomeno, i giocatori. Nessuno: per evitare contatti e confronti. Ma è il senso ciò che conta. E una manifestazione così, un senso ce l’ha eccome. (...)