La penna degli Altri 31/05/2012 12:47
Milanetto e Mauri negano dal pm si indaga anche sul derby di Genova
Stessa posizione di Stefano Mauri che è stato sentito per quasi due ore nella tarda serata di ieri. Il capitano della Lazio ha raccontato di non sapere nulla delle presunte combine su Lazio-Genoa e Lazio-Lecce offrendo una serie di spiegazioni: Zamperini (l´ex calciatore amico degli Zingari che contattò tra gli altri Farina) è un amico storico che mai gli ha proposto di alterare i risultati delle gare. Ilievski non l´ha mai visto e conosciuto in vita sua. E se Gervasoni racconta di aver visto una foto dei due o dice il falso o banalmente si tratta di una delle centinaia di foto che il centrocampista ha raccontato di fare dopo gli allenamenti a Formello. La spiegazione che ha convinto di meno gli investigatori è quella che riguarda la sim card che utliizzava intestata a Samantha Romano, fidanzata del gestore di un centro scommesse romano. Attraverso questo numero, secondo l´accusa, Mauri nascondeva le proprie conversazioni con Ilievski e Zamperini. Il centrocampista ha invece provato a spiegare che utilizzava quella sim per scommettere sul basket. Dato questo che ha lasciato perplessi gli inquirenti, visto che da tesserato Figc poteva puntare su altri sport, senza la necessità di utilizzare un´utenza criptata.Turati, ex giocatore del Grosseto e compagno di squadra di Carobbio, ha invece ammesso le accuse raccontando di aver "taroccato" partite del Grosseto e dell´Ancona e di aver intrattenuto rapporti con Almir Gegic, il capo del gruppo degli scommettitori degli zingari´.
Infine, da Bari arriva un´altra tegola decisiva sul Lecce. Uno dei "complici" di Andrea Masiello, Gianni Carella, ha raccontato che a uno degli incontri per truccare il derby del Bari ha partecipato («l´ho visto in auto mentre parlava con Quarta»), il figlio del patron del Lecce, Pierandrea Semeraro.