La penna degli Altri 30/05/2012 09:29
«La mia rivincita»
E ancora. «Totti giocherà ancora in quel ruolo (attaccante di sinistra?, ndr)? Se dimostrerà di essere il più bravo, giocherà. Io ho sempre fatto giocare chi lo meritava, non per il nome. La carta didentità non incide. Non mi piace lavorare solo con i giovani ma con chi ha voglia di migliorarsi a qualsiasi età. Ho avuto tanti giovani che non avevano voglia di sacrificarsi e tanti campioni che simpegnavano, che volevano crescere e imparare anche a trentaquattro anni. Ripeto, non decide letà ma la voglia di prendere la professione sul serio e fare il meglio possibile. I miei allenamenti non sono duri: ci sono discipline in cui si lavora veramente, il calcio è un divertimento. Non so se guadagnerò meno di Luis Enrique: non mi interessa sapere quanto prendeva lo spagnolo», le sue parole a Sky.
Intanto, lincontro tra la Roma e Zeman per la firma del contratto ci sarà venerdì. E così per lannuncio ufficiale, con la presentazione del tecnico, forse bisognerà aspettare la prossima settimana. Questo il calendario dei lavori sullasse Roma-Pescara. Problemi? No, assicurano. Rispetto di alcune scadenze, se mai. Il faccia a faccia di lunedì tra il dg Franco Baldini e lallenatore boemo ha portato ad un accordo di massima («Siamo a buon punto», ancora parole di Zeman): ieri ci sono stati altri contatti tra le parti per arrivare in fretta al nero su bianco ma, come detto lunedì dallo stesso Zeman, cè bisogno di un altro incontro. E ricordando che sabato a Pescara ci sarà il Memorial Franco Mancini, al quale il boemo tiene moltissimo per rispetto dellamico scomparso, è ipotizzabile che il nuovo incontro sarà tra i dirigenti della Roma e un rappresentante di Zeman. «Per sapere il nome dellallenatore, ci sarà bisogno di tre, quattro giorni», il virgolettato di lunedì del ds Walter Sabatini. Con i tempi, bene o male, ci siamo.
Tra il club giallorosso e il boemo cè ancora da limare la questione economica, ma la differenza tra lofferta e la richiesta non appare enorme. Zeman - dopo lincontro con Baldini - si sente già romanista (e lha ampiamente dimostrato con lintervista di ieri) e per questo il Pescara si è immediatamente messo al lavoro, incontrando ieri Delio Rossi nello stesso albergo abruzzese che aveva ospitato il giorno prima la stretta di mano tra Baldini e Zeman.
La Roma vorrebbe legarsi con un contratto biennale, Zdenek da sempre firma per un anno: non sembra essere, questo, un ostacolo insormontabile se la Roma vuole davvero il boemo. E un accordo economico, se cè la voglia di trovarlo, si trova. A cifre inferiori rispetto a quelle che figuravano nei mesi passati sul contratto di Luis Enrique. Lobiettivo comune di firmare cè. La differenza, si dice, al momento è di 200 mila euro: facendo ognuno un passo verso laltro, e aggiungendo tutta una serie di bonus, si dovrebbe arrivare allaccordo. Magari ad una cifra intorno al milione di euro netto come base. Complicato pensare che, dopo lintervista di ieri, la Roma e Zeman non si mettano (più) daccordo.