La penna degli Altri 06/05/2012 10:39
Il capitano: «Luis Enrique resti, è un grande»
Resta Luis Già, ma chissà cosa sarebbe successo senza quei due gol (e sono 215 in A, a -1 da Meazza ed Altafini). E non è un caso che sulla prima rete si sia sciolto anche DiBenedetto, lanciandogli un bacio dalla tribuna. «L'Europa League è più lontana, ma lotteremo finché non ci condanna l'aritmetica prosegue Totti -. La Roma senza di me? Sarebbe una squadra come tutte le altre. È stato un anno di transizione, io spero che Luis Enrique resti, è un grande allenatore con un grande futuro. Al primo anno a Roma hanno sbagliato quasi tutti. La squadra è tutta con lui». E Luis Enrique ringrazia così: «Sono parole che si commentano da sole. Abbiamo costruito tanto, Bojan e Lamela ci hanno dato grinta, ma la fragilità difensiva può essere una spiegazione per la nostra stagione».
Tutto su Montella L'altro invitato speciale ieri all'Olimpico era Vincenzo Montella, l'ex di lusso. «Si parla molto di me perché sono una novità, ma io resto equilibrato dice il tecnico del Catania . Allenare Totti? Ha fatto una grande partita, è sempre un piacere vederlo giocare. Mi fa piacere essere accostato alla Roma ma so anche che se fossi rimasto qui sarebbe stata la decisione peggiore per tutti». Come è bello vedere giocare il suo Catania. «È stata un'ottima stagione, anche se ultimamente avevamo perso un po' di motivazioni che abbiamo ritrovato all'Olimpico. Bergessio per noi è insostituibile, Lodi è cresciuto tanto, anche in fase difensiva. Ci siamo sciolti dopo il gol della Roma e abbiamo giocato anche con sfrontatezza, facendo buone cose e anche qualche errore». Non vuole commettere errori, invece, il presidente Pulvirenti: «Il futuro di Montella? Siamo contento del suo lavoro e lui è contento di lavorare con noi. Abbiamo entrambi interesse a continuare su questa strada, anche se nel calcio non si sa mai...».