La penna degli Altri 12/04/2012 11:12
«Solo la maglia», fischi e applausi

Si parte e, come previsto, il sostegno della curva è solo per la maglia. Segna Osvaldo e allora ci riprova, lo speaker, chiamando, comè solito fare, «Daniel Pablo
». Ma la risposta non arriva. E anche le altre due chiamate restano strozzate nel microfono. «Forza magica Roma» canta la Sud, o anche «Forza Roma, facci un gol». Intanto, passano i minuti e la curva, pian piano, sembra quasi sciogliersi. Qualche bella azione della squadra è sottolineata dagli applausi. Timidi allinizio, e poi un po più convinti. Il tempo di esultare per il gol di Simone Pepe contro la Lazio, e imprecare per qualche occasione buttata via, ed è di nuovo buio, con il gol di Fernandes. Si ammutolisce, quella stessa curva, forse pentendosi di aver troppo presto ridato anche solo un briciolo di fiducia alla squadra. Meglio aspettare la fine. Il secondo tempo si apre tra le scritte della Sud, in memoria di chi non cè più, ma è comunque presente: Uno striscione per ricordarti, una frase per onorarti recita la prima. E poco sotto, Coca Cola, il tuo grido vive ancora. Riuscissero a sentirlo, i giocatori in campo, non cincischierebbero, come sembrano aver ripreso a fare. Eppure, lincitamento non manca. Anche perché le notizie che arrivano dagli altri campi sarebbero tutte favorevoli alla Roma, se solo ci fosse un po di convinzione in più da parte della squadra. I gol dellAtalanta e, ancor più, quello di Del Piero, sembrano un po alla volta svegliarla. Ci vuole lui, Francesco, per risolvere la partita. E Francesco risponde da par suo. Risponde anche la curva: «Un capitano, cè solo un capitano!!! ». Va in gol anche Marquinho. E dopo Totti, anche con lui la curva torna a ripetere il suo nome tre volte. Sempre più forte. Il sogno si riapre. Grazie Roma