La penna degli Altri 05/04/2012 10:41

«Sistema Masiello» su altre tre partite di A

È in tale «contesto che venivano manipolate, o erano oggetto di tentativi di manipolazione, con offerte ai calciatori, Milan-Bari, Sampdoria- Bari, Bari-Roma e Palermo-Bari». In particolare, sul match con la Roma, Iacovelli, nell’interrogatorio con il gip, aveva detto di «ricordare una serie di telefonate da parte di Bellavista e De Tullio, che mi chiesero se io sapessi se sulla partita si potesse scommettere con sicurezza. Prima della partita vi fu un incontro, presenti io, Di Tullio, un suo amico e Masiello sotto casa di Masiello. Di Tullio chiese se la partita era “combinata”, ma Masiello rispose che era solo e senza gli altri non poteva fare niente». Su queste partite gli accertamenti della procura barese sono ancora in corso, ma negli atti allegati all’inchiesta sono diversi i riferimenti. Come la telefonata intercettata, l’11 marzo 2011, tra l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista e una persona non ancora identificata. «I due - è scritto nel brogliaccio - si confrontano in merito alla loro attività già effettuata, avente ad oggetto l’aver contattato i giocatori del Bari per pilotare il risultato finale di Milan- Bari».

Quanto alla Sampdoria, un ex doriano, Stefano Guberti (ora al Torino), avrebbe ricoperto il ruolo di emissario (non si sa in nome e per conto di chi) per offre 400.000 euro a Masiello. In cambio l’ex capitano del Bari garantiva che la sua squadra avrebbe perso con la Samp (come avvenne: 0-1). Si muove anche la sportiva. Il presidente della Figc Giancarlo Abete ha annunciato che i deferimenti scatteranno entro aprile. Il calcioscommesse, ha detto Abete, è un fenomeno «devastante» che non va sottovalutato «ma nemmeno sopravvalutato». Le inchieste non fermano i tentativi di combine: la procura di Cremona haricevuto il22marzo scorsouna segnalazione relativa a scommesse anomale su Chievo-Siena, programma tre giorni dopo. Oltre il 50% delle giocate erano sull’1-1, risultato con cui si è poi effettivamente chiuso l’incontro.