La penna degli Altri 04/04/2012 10:52
Roma, troppi i gol presi dentro l'area
La Roma se non si comporta da squadra diventa fragile, se non fa pressing e se non è compatta rischia tanto in virtù dellimpostazione offensiva che la caratterizza. Ma è anche vero che spesso sono stati gli interpreti a sbagliare. I dati, nelle 30 giornate del torneo, inchiodano il reparto arretrato e di conseguenza i singoli. Per dare un senso alla volata per la zona Champions vanno migliorati. Perché i giallorossi hanno già incassato 37 reti. Come la Lazio. Tra le prime sei nessuna ha fatto peggio delle due romane. Per fare un esempio, la Juve ne ha presi 17. Dunque, 20 in meno. Ma, restando alle statistiche, fa un certo effetto vedere che, con i due gol del Novara di domenica scorsa, la Roma ha subito 36 delle 37 reti in area di rigore. Come percentuale, 97 per cento, è ultima della serie A. E ultima tra le sei di testa per il numero dei gol presi nei sedici metri: la Juve 12, il Milan 20, la Lazio 33, il Napoli 31 e lUdinese 24. Sta a significare che, davanti a Stekelenburg, il livello di attenzione è minimo, da parte dei difensori, e che in assoluto la fase di non possesso palla, da parte del resto della squadra, è scadente.
A confermare le gaffe individuali, la lista delle espulsioni: 5 su 8, in campionato, hanno riguardato i difensori. Stekelelenburg contro la Lazio (gara di ritorno), Cassetti contro lAtalanta, José Angel contro il Cagliari, Juan contro la Fiorentina e Kjaer nel derby (andata). In tre casi su cinque, anche rigore per gli avversari Sono 12, invece, le reti subite da palle inattive. Non è una cifra esagerata: perché 6 sono state prese su rigore e le altrei 6 non tutte direttamente da fermo (magari con un breve passaggio da corner o punizione).