La penna degli Altri 23/04/2012 09:28
Roma travolta, Juve da scudetto
Luis Enrique, però, ha facilitato il compito di Conte sbagliando tutto quel che si poteva sbagliare. Dalla scelta di tenere Totti in panchina, in una partita in cui la personalità, il carattere e lesperienza potevano giocare una parte rilevante, al mutamento del modulo per provare a contenere con un centrocampista più avanzato Pirlo (operazione fallita), allinserimento di Perrotta che non giocava da cinque mesi e che si muove ormai in un fazzoletto di terreno di gioco avendo perso buna parte delle sue qualità dinamiche. In più sulla squadra giallorossa come una nemesi si è abbattuto Vucinic: è lui che mette De Ceglie nella condizione di crossare in occasione del primo gol (lo circondano in tre ma lui lancia ugualmente la palla sulla corsa del compagno); è sempre lui che libera al tiro Vidal per il raddoppio; è ancora lui che con un delizioso assist in profondità obbliga Stekelenburg a stendere Marchisio; ed è, infine, lui che con un tocco ravvicinato consente a Marchisio di tirare in corsa dal limite e di freddare Curci.
TRIONFO - [...] Questo era lultimo appuntamento complicato e la Juve lha affrontato con latteggiamento che si richiede in certe situazioni. E già il semplice approccio ha fatto la differenza: duro, determinato, volitivo quello bianconero; molle, senza spina dorsale quello giallorosso che pure in Coppa Italia aveva già avuto modo di rendersi conto della metamorfosi che subisce la Juve nel proprio stadio. Ma al di là dellentusiasmo che questo impianto infonde ai giocatori, ieri da una parte cera una squadra bella corta, compatta, capace di occupare tutte le zone di campo in maniera armonica senza mai perdere le distanze tra i reparti, mentre dallaltro cera una Roma intontita, incapace di reagire, lenta, lunga, sfilacciata, senza un preciso senso tattico, con un modulo che si faticava persino a leggere tanto era confuso, addirittura ridicola nella fase difensiva come ampiamente sottolineato dal primo e secondo gol di Vidal, cioè quelli che hanno dato alla partita lindirizzo sostanzialmente definitivo [...]
INSIDIE - Era una sfida decisiva anche per la Roma che con un risultato clamoroso avrebbe potuto lanciare lassalto al terzo posto e alla zona Champions. Da questo punto di vista, la squadra di Luis Enrique ha dimostrato tutta la sua fragilità che è tattica, difensiva e caratteriale perché non è la prima volta che gli allievi dello spagnolo sbagliano clamorosamente lapproccio a un esame fondamentale. E oggettivamente il tecnico giallorosso può invocare ben poche attenuanti: la squadra che aveva convinto tutti contro lUdinese, corretta e rivista (anche ampiamente) ha lasciato spazio a un fantasma, un fantasma che si è consegnato agli esorcismi bianconeri senza opporre la minima resistenza, accettando di mettere allincasso la quindicesima sconfitta stagionale, la tredicesima in campionato. Anzi, forse una attenuante ai giallorossi può essere riconosciuta: lo spessore della Juventus che adesso ha davanti una strada tutta in discesa