La penna degli Altri 12/04/2012 09:41

Pazza e magica Roma

I

Osvaldo e sono decisivi e non solo con i loro gol. Per carattere e qualità. Ma pure Luis Enrique che, con tre cambi in partenza, migliora l’assetto e lo fa tornare competitivo in questo scontro diretto (per differenza reti l’Udinese è però in vantaggio). Un po’ di turn over è necessario con tre partite in nove giorni e soprattutto dopo il crollo di sabato scorso. Rientrano Taddei, per Rosi, per Bojan e per Heinze, con che torna in difesa. Il difensore argentino non sta bene, dolore all’anca, e finisce in panchina. Ma paga anche gli errori nella gara con il Lecce, fatali anche per sua ammissione in pubblico e con le scuse rivolte in privato ai compagni.

La Roma ha l’accoglienza che si merita dopo l’ennesima figuraccia. L’Olimpico è mezzo vuoto. Oltre alla rassegnazione e all’indifferenza, a confermare che la pazienza è ormai finita i fischi durante il riscaldamento, con la Sud che ricorda ai giocatori di tifare solo la maglia, durante la lettura dello schieramento. Per tutti, tranne che per . Non si salva nemmeno l’asturiano che aveva fatto i complimento al pubblico romanista alla vigilia. Ne prende più dei suoi ragazzi. L’inizio, però, è incoraggiante. Il capitano, con tunnel a Coda, mette subito davanti alla porta Marquinho che però si fa chiudere da Handanovic in uscita bassa. All’ottavo il vantaggio: Osvaldo scambia con , vince il contrasto con Danilo, entra in area e calcia di . Handanovic respinge, ma il centravanti di sinistro firma l’1 a 0 e l’undicesima rete in campionato.
 
L’italoargentino, prima di andare ad abbracciare l’amico Heinze e di passaggio anche Luis Enrique, si porta l’indice davanti alla bocca per zittire chi critica la Roma. I fischi presto lasciano spazio agli applausi. Proprio per il temperamento di Osvaldo che, in mezzo a Lamela e , trascina i compagni all’assalto. Il capitano comincia a sinistra, come accadeva durante la gestione Zeman. (...) La Roma gioca un bel primo tempo. Ma spreca, cosa non nuova, troppe chance. (...) ma prima dell’intervallo pareggia l’Udinese con il primo gol in campionato di Fernandes, liberato in area da una magia, una palombella improvvisa, di Di Natale. Piatto in solitudine e 1 a 1 al minuto 43.
 
Anche nella ripresa c’è solo la Roma. Osvaldo, su imbucata di , colpisce il palo: sul sinistro angolato, la deviazione che incide è sempre di Handanovic. (...) Su verticalizzazione di Taddei, Osvaldo vola in area, salta Danilo e mette a sedere Handanovic.  A quel punto alza la testa e quasi da fondo campo inventa l’assist per il 2 a 1 di , sinistro davanti alla porta e quinta rete del torneo per il capitano. A digiuno dal 21 gennaio, festeggia sotto la Sud il gol numero 212 in serie A (267 in assoluto) e il quindicesimo in carriera all’Udinese. Perrotta in campo per prima della volata di Bojan a sinistra. Cross e testa di Marquinho per il 3 a 1 nel recupero, con Luis Enrique portato in trionfo dal suo staff e il tabellone che, con i risultati da Torino e , certifica lo scatto della Roma verso la prossima .