La penna degli Altri 13/04/2012 10:37
Osvaldo, una carezza in un pugno
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/OSVALDO/BIG-OSVALDO_ZITTISCE_PUBBLICO_ROMA_UDINESE_OTTIMA.jpg)
Se ne potrebbe fare uno per Roma-Fiorentina solo per Osvaldo: è praticamente tutto. Innanzitutto la Viola è la sua ex squadra più di qualsiasi altra ex squadra. A Firenze ha cominciato a farsi conoscere, con la Fiorentina ce lo ricordiamo, con quel 3-2 a Torino con la Juve, con quella rovesciata rovescia-Champions nella vera Torino (che era e resterà granata). La Fiorentina perché la Fiorentina gli fu negata. E qui siamo al pugno, innanzitutto nel suo stomaco. Fu dura da digerire. Allandata. Storie non di tutti i giorni, ma di questanno sì: Udine, una palla non passata, un atteggiamento sbagliato, voglia e ardore, temperamentalità tanto per usare un suo mezzo neologismo più che rock punk, e la questione con Lamela che lo esclude dalla trasferta dove quasi tutto ebbe inizio. Questione di famiglia, non solo tra argentini (la Pasqua lha passata con Gago e Heinze che abbraccio laltro ieri! e rispettive famiglie) ma perché la Roma di Luis Enrique questo è.
La Fiorentina un girone di ritorno dopo è la stessa medesima enorme voglia di spaccare. Se non ci fosse stato quel tutto di Totti due giorni fa si sarebbe dovuto scrivere soltanto di lui, Daniel Pablo, Pablo soltanto perché lhanno provato ad ammazzare (almeno secondo lui che per questo ha parlato soltanto alle telecamere di Roma Channel) ma è vivo. Tanto per rimanere in musica. Ha fatto un gol di prepotenza e nitroglicerina, fico ha zittito tutti e avrebbe voluto chiudergli la bocca veramente. A chi? Ai laziali che in settimana hanno attaccato la Roma, ha detto. Di sicuro è uno di quei gesti che sono al limite della sensibilità dei tifosi, come quando Delvecchio contro il Bologna (la partita dei buuu a Ingesson) fece per la prima volta le orecchie. Lì era esplicitamente ai tifosi, lo zitti tutti di Osvaldo no, ma per qualche centesimo di secondo troppo lungo cè stato il rischio di un equivoco. Impossibile con uno così. Uno da Sud, non per ruffianeria, ma per certi sistemi di valori. Tra strada e cielo. Uno bello che però non è mai in posa, che non si guarda mai allo specchio anche se domenica la vita, il destino, quello che volete glielo metterà proprio sotto il faccino un po troppo da Johnny Deep. Roma-Fiorentina, un girone dopo ma per la prima volta e finalmente.
Tra due partite Pablo Daniel Osvaldo raggiungerà pure le 25 presenze che gli faranno scattare un bonus. Lui se ne frega non tanto per il fatto in sé, ma perché pensa alla prossima. Fai ogni cosa come se fosse lultimo, un po a metà fra il Vangelo e Woodstock, così come una carezza in un pugno. Con la chitarra elettrica per lOsvaldo Furioso