La penna degli Altri 16/04/2012 11:08
Osvaldo, per Roma e per la nazionale
Il codice etico in azzurro, come nella Roma, ha il suo peso e Prandelli, come Luis Enrique, non guarda in faccia nessuno. LOsvaldo di oggi però, «furioso » con chi lo critica ma punto di riferimento per i compagni, è un giocatore inarrestabile non solo per i suoi gol ma soprattutto perché ha imparato ad essere uomo squadra. La partita con lUdinese, in questo senso, è stata una fotografia perfetta del momento che sta vivendo: gran gol (con esultanza polemica), un lavoro enorme per i compagni e lassist per la rete di Totti.
La sintesi dellattaccante moderno, quello di cui ha bisogno Prandelli che tra infortuni (Rossi e Cassano, appena rientrato dopo una lunghissima assenza) e giocatori inaffidabili caratterialmente (Balotelli), vuole delle certezze. In attesa di quelle ufficiali, il centravanti romanista è stato già «convocato» dalla Panini, che ha inserito la sua figurina nella rosa azzurra. Per il momento solo un buon auspicio. Contro la Fiorentina, Osvaldo ha la possibilità dimettersi alle spalle un altro brutto ricordo, quello della gara dandata saltata per punizione dopo lo screzio con Lamela negli spogliatoi di Udine. Contro la sua ex squadra partirà titolare insieme a Totti e a uno tra Bojan, Lamela e Borini, che ieri mattinaoggi riposo, la ripresa è fissata per domani alle 14 si è allenato regolarmente con il resto del gruppo e potrà sfruttare la settimana in più di lavoro per cercare di riprendersi il posto in squadra.