La penna degli Altri 23/04/2012 10:52

Osvaldo, furia su Bergonzi



Poi però riconosce le colpe della squadra: « Dopo otto minuti siamo andati sotto di due gol, questo ha cambiato i nostri piani. Avevamo preparato la partita in certo modo, è andata esattamente all'incontrario. Non c'eravamo, non sapevamo cosa fare. Ci dispiace tanto per la gente che è venuta fino a Torino e torna a casa con quattro gol. Ai tifosi chiedo di starci vicini in questo finale di campionato. Per fortuna già mercoledì giochiamo contro la e abbiamo la possibilità di rifarci. Dovete credermi: io ammazzerei qualcuno pur di vincere le partite, ci impegniamo tutti al massimo ogni volta. Eppure non riusciamo a dare continuità: in certe giornate siamo fantastici, in altre diamo la sensazione di non essere nemmeno in campo. Speriamo che il nostro pubblico abbia ancora pazienza ». 

GARBO - Più garbata la critica di Simone Perrotta, che non condivide l'episodio del rigore con espulsione di Stekelenburg: « Ho notato che tra gli arbitri c'è molta discrezionalità in questo campionato. In altri casi non c'era stata una punizione così severa. Mi è parsa una decisione un po' eccessiva. Comunque la accettiamo, anche perché dobbiamo riconoscere che la ha strameritato la vittoria. A volte bisogna rendere merito agli avversari ».


DIVERBIO - A peggiorare una notte da cancellare, è intervenuto un battibecco tra e qualche tifoso della Roma. Dopo il fischio finale, come spesso gli capita, è andato verso il settore ospiti per salutare e ringraziare i ragazzi che avevano assistito allo scempio, ma si è beccato gli insulti. Ne è nata una piccola discussione, finita con parole poco gentili da una parte e dall'altra. A quanto pare, i tifosi rimproveravano al loro capitano di serata di aver scambiato la maglia con Claudio Marchisio, suo compagno di azzurro. Marchisio è il giocatore che qualche tempo fa finì al centro di un caso per lo strano labiale («Roma ladrona», di ispirazione leghista) immortalato dalle telecamere durante un inno nazionale