La penna degli Altri 29/04/2012 11:44

Luis: "Non ho deciso il mio futuro"



PARAGONE - Scherzando ma non troppo, Luis Enrique non esclude di seguire l’esempio di Pep Guardiola che ha lasciato intendere di desiderare un anno sabbatico:  «Non si sa mai. E’ bello ma pesante allenare. A me costa tantissimo. Dobbiamo aspettare» (...)


L’ANALISI  - Tornando alla partita, Luis Enrique applaude la squadra ma è deluso dal risultato:  «Non sono contento. Fermo restando che il pareggio è giusto, avremmo meritato di vincere per lo sforzo dei giocatori. Sono dispiaciuto soprattutto per i ragazzi, che hanno fatto una bellissima partita. In questo caso la Roma è stata una squadra vera, con la giusta mentalità. La prestazione è stata da 10» .(...) Grazie a Simplicio, al quarto gol stagionale nonostante le mille esclusioni: «Complimenti a Simplicio, anche per il bacio alla famiglia. Sembrava non la vedesse da un mese... Fabio si fa sempre trovare pronto. Se non gioca spesso, è perché credo che altri meritino di più di giocare. Ma sono stati tutti all’altezza di un fortissimo» . Eppure per la seconda volta in pochi giorni sono arrivati i fischi e le contestazioni dei tifosi. Luis Enrique allarga le braccia:  «ll nostro lavoro è onorare questa maglia e questo pubblico fantastico, che ci sta sempre accanto. Dico solo che quando le cose vanno male, non è per mancanza di volontà. Nel calcio può succedere di non riuscire a fare quello che si vuole. E la Roma adesso ha bisogno della sua gente»