La penna degli Altri 28/04/2012 10:32
Luis Enrique: "Io non mollo e porterò questa Roma in Europa"
IL PIANO - Fin qui le supposizioni e le suggestioni. Poi viene la razionalità dei numeri. Se perde anche contro il Napoli, Luis Enrique non solo allargherà il fronte dei contestatori. Ma eguaglierà anche il record negativo della Roma dei cinque allenatori: quindici sconfitte nel campionato 2004/05. Allora la società rischiò la serie B, stavolta invece è in bilico tra lEuropa e il nulla. E sarebbe uno smacco ulteriore per la nuova proprietà americana, giustamente attratta dalla visibilità internazionale: negli ultimi quindici anni la Roma è sempre stata iscritta a una coppa (...): «Voglio portare la mia squadra nellEuropa League. Sono convinto di poter uscire da questo momento. Mancano quattro partite e sono concentrato sul nostro obiettivo. A fine stagione poi parlerò ai dirigenti, valuteremo i problemi e vedremo cosa succederà. Di sicuro non mi sono mai pentito di essere venuto alla Roma» .
«A volte nelle conferenze stampa, con la tensione delle partite, mi esalto un po. Purtroppo io sono così, sarà difficile che cambi il mio rapporto con i giornalisti. Però vi dico anche adesso che non è tutto da buttare il nostro lavoro. Siamo settimi, non è un grande risultato, ma questo è stato un anno diverso. Nuova proprietà, nuovo allenatore. Se Osvaldo o Totti avessero fatto gol contro la Fiorentina, saremmo a due punti dal terzo posto (...)» . Con o senza di lui: «Questa è una società incredibile con un tifo eccezionale. La classifica non ci ha premiati ed è giusto così: significa che meritiamo 50 punti. Però cercheremo di risalire già dalla partita con il Napoli» . I tifosi lo contestano. Anche ieri a Trigoria era esposto uno striscione che in spagnolo lo invitava a tornare a casa: «E difficile giudicare uno striscione, che può essere stato fatto da un tifoso oppure cento. Capisco la rabbia della gente, che non abbiamo saputo accontentare. Ma io sento ancora per la strada molti tifosi che mi chiedono di restare: non mi vogliono tutti via» .