La penna degli Altri 23/04/2012 11:13

Luis Enrique: «Gara da dimenticare»

Che a Torino si potesse perdere era un’ipotesi presa in considerazione , molto meno che la avesse il controllo totale della partita dal pirmo all’ultimo minuto: «Dopo otto minuti, due tiri e due gol: in questa stagione ci era capitato di andare sotto, ma sul 3-0 la partita era finita. C’era troppa differenza in campo stasera (ieri, ndr) e non c’è niente da dire. Possiamo solo fare i complimenti alla ».

Dopo la sconfitta di Lecce, Baldini aveva detto che manca personalità in alcuni giocatori, a Torino Luis Enrique ha tenuto in panchina : una scelta rischiosa? «Ma se vi ricordate la partita di Coppa Italia, lui giocava e abbiamo comunque perso 3-0 - dice il tecnico -. Questo è un discorso facile da fare dopo una sconfitta. Io pensavo che sarebbe stata una partita fisica, il livello dei calciatori della è altissimo e noi dobbiamo giocare quattro gare in otto giorni. Per questo pensavo fosse meglio lasciare Francesco in panchina. Non dimentichiamoci che è comunque un trequartista e non un interno, da interno ha giocato Perrotta. Il problema è che dopo otto minuti era già finita. Dopo la partita si può dire di tutto, ma il mio pensiero resta questo. Ora dobbiamo pensare già a quello che succederà mercoledì, ci aspettano degli scontri dirertti che diranno cosa sarà della stagione. Chiaro che quando arriva una sconfitta siamo preoccupati».

A lasciare perplessi è proprio il fatto che dopo dieci minuti la partita fosse già finita: «Lo sappiamo, ho giocato qualche partita e so che l’intensità è la cosa più importante. Contro un avversario di questo livello, il nostro non era adeguato perché la ha fatto molto più di noi e chiunque fosse entrato, il risultato non sarebbe cambiato».

Con la Lazio a 55 punti e una calendario difficile, non tutto è comununque ancora perduto in chiave terzo posto: «Abbiamo 50 punti, è vero che sono arrivate tante brutte sconfitte, ma stiamo lottando con queste squadre e siamo ancora lì. Certo serve qualcosa in più. È sempre difficile fare previsioni, ogni part è difficile anche contro avversarie che stanno più in basso in classifica. Abbiamo tre partite in casa, dove abbiamo sempre fatto un buon lavoro e siamo lì. Archiviamo questa sconfitta e pensiamo solo alla . Dobbiamo essere il più regolari possibile da qui alla fine, ma io resto fiducioso».