La penna degli Altri 12/04/2012 11:32
Legge stadi: è fatta
Per la Roma è una notizia di straordinaria importanza. Una volta legge, il testo consentirà di abbreviare sensibilmente liter burocratico per lo stadio di proprietà. «Finalmente la proposta di legge che consentirà la costruzione di nuovi stadi e la ristrutturazione di quelli vecchi passa in sede legislativa. Oggi (ieri, ndr), infatti, sono stati approvati allunanimità gli emendamenti del relatore». Del relatore. Di Claudio Barbaro. Ad annunciare laccordo è proprio lui, il deputato di Futuro e Libertà e membro della VII Commissione della Camera dei Deputati. È lì, in VII, che le forze politiche hanno raggiunto lintesa finale. «La soddisfazione è grande - dice Barbaro - non solo perché il percorso che porterà allapprovazione del testo di legge subisce oggi unimportante accelerazione, ma anche per il modo in cui ci si è arrivati. Infatti, tutte le forze politiche hanno contribuito con senso di responsabilità allelaborazione delle proposte modificative, seguendo i lavori con partecipazione e spirito collaborativo».
Consenso. È la parola chiave. Lo sottolinea anche Giovanni Lolli, il deputato del Pd firmatario del disegno di legge, ddl in gergo, assieme al collega del Pdl Andrea Butti: «La costruzione e la ristrutturazione degli stadi e dei palazzetti con lapprovazione definitiva della legge avrà tempi certi e regole chiare. Sono molto contento del lavoro collettivo che abbiamo fatto, tutte le forze politiche si sono impegnate nella riuscita di questa mediazione proponendo cambiamenti ma anche rinunciando ad alcune delle proprie proposte ». Vabbé, ma cosa significa per i tifosi della Roma, che da anni attendono uno stadio di proprietà? Beh, quello di ieri è un passo decisivo. Mancano delle tappe, ma ormai la strada è in discesa. Ci vorrà un mese per la votazione da parte della Camera del ddl. Dopo il via libera di ieri, lok dellAula è scontato. Poi il testo finirà di nuovo al Senato, che laveva approvato la prima volta in fretta e furia a ottobre di tre anni fa. Fu un errore, il ddl fu oggetto di pesanti critiche e costrinse la VII Commissione della Camera a un pesante lavoro di rivisitazione. Una fase che si è conclusaieri, conlapprovazione all unanimità in Commissione. È possibile che a Palazzo Madama il testo venga nuovamente emendato? A Montecitorio, dove contano sulla regia del Governo per evitare brutti scherzi da parte dei senatori, assicurano di no. Ricapitolando: tra un mese il sì da parte della Camera, poi il disegno di legge sarà sottoposto allesame della Commissione al Senato. Se ci sarà unanimità anche lì, e cioè in Commissione, lultimo passaggio sarà il sì del Senato. Poi il testo sarà legge. Un tempismo perfetto per la Roma, che a giugno saprà dalla Cushman & Wakefield qual è larea migliore per costruire lo stadio e che ha appena rinnovato con il Coni il contratto daffitto per lOlimpico. Sarà casa nostra fino al 2015. Dopo, traslocheremo. Adesso cè qualche certezza in più.