La penna degli Altri 10/04/2012 11:10

Guidolin: "Roma, grande organico. Sarà dura"

Proprio come i giallorossi, anche l’Udinese non ha riposato il giorno di Pasqua per preparare il turno infrasettimanale di campionato. E così domenica Di Natale e compagni hanno fatto una sgambata mattutina. Classico lavoro defaticante per chi aveva giocato contro il Parma, allenamento più intenso per chi non aveva preso parte al match. Ieri invece si è cominciato a fare sul serio. Tutti in campo alle 16.30 per preparare la trasferta nella Capitale. Come riportato dal sito ufficiale del club, Guidolin non ha potuto ancora contare su Basta, Fabbrini, , Floro Flores, Battocchio e Romo che hanno fatto del differenziato. Assente del tutto Ekstrand, fermato da una gastroenterite. Il tecnico ha però potuto contare su Ferronetti, che si è riaggregato al gruppo. Oggi ancora seduta pomeridiana prima della partenza per Roma.

«Mercoledì andiamo a giocare contro una squadra con un grande organico - ha detto Guidolin -, una delle migliori d’Italia sotto il profilo qualitativo. Sarà dura. Chi riusciremo a recuperare? Spero , anche se forse mercoledì è un po’ troppo presto. Lo abbiamo tolto per tempo proprio per cercare di non fare danni. E’ stata una gestione fatta con oculatezza. Basta? Non penso. Anche perchè abbiamo ricevuto il regalino dell’anticipo con l’Inter: non ce lo aspettavamo, non lo meritavamo. Lo dico alla Lega. Se ci facevano riposare una mezza giornata in più sarebbe stato giusto nei confronti di una squadra che per mesi ha difeso i colori dell’Italia in Europa League, giovedì sera». Poi sugli obiettivi della sua squadra, che in molti davano in caduta verticale ma che, grazie anche ai passi falsi delle altre, appare in Pole per un posto in Europa con qualche piccola possibilità di prendersi anche quella milionaria della . «Finisse adesso il campionato con l’Udinese in questa posizione per noi sarebbe più bello e importante della scorsa stagione - ha detto Guidolin -. Stiamo facendo meglio rispetto a un anno fa e questo mi riempie d’orgoglio. Nessuno ci credeva, nessuno prevedeva la possibilità che questa squadra fosse in lotta per l’Europa a poche giornate dalla fine. La ? Io guardo all’Europa in generale. Un posto nelle coppe sarebbe un grande premio. E in quest’ottica la vittoria sul Parma fa morale. Abbiamo distanziato il Catania, io guardo tutta l’Europa anche se la classifica adesso dice che possiamo puntare in alto. Ci vorrebbe anche una mano dalla dea bendata, ma se reclamo un po’ di fortuna non arriva, perciò non dico più nulla su questo».