La penna degli Altri 27/04/2012 10:50
Guardiola decide oggi. E Capello?
Il sostituto? Dalla Spagna vengono fatti parecchi nomi: su tutti quelli di Laurent Blanc, Marcelo Bielsa e Ernesto Valverde. Più basse le quotazioni invece di Luis Enriqure e Villas Boas. E che fine farà Guardiola? Se dovesse davvero lasciare, potrebbe staccare la spina per un anno, oppure cedere alle lusinghe di qualche altro club europeo: in fila potrebbero esserci sia il Milan sia lInter. Il ko europeo paradossalmente rafforza invece la posizione di Josè Mourinho che in caso di double (campionato e Champions) avrebbe probabilmente preso nuovamente la strada dellInghilterra e di Manchester (sponda City), ora invece dovrebbe restare per ritentare lattacco alla Coppa dalle grandi orecchie, a patto di trovare completa sintonia con squadra e dirigenza. In ogni caso lo "special one" non ha voglia di tornare in Italia. Contrariamente al desiderio di allenare un club italiano espresso da Fabio Capello: «Mi piacerebbe rientrare sul campo giornalmente. Il ruolo di commissario tecnico per me è troppo lento. La scrivania non mi va nemmeno bene. Vorrei, quindi, per un paio di anni, tornare a fare lallenatore, sul campo, giorno dopo giorno. Mi piacerebbe andare allestero. In Italia tornerei solo per qualcosa di veramente stuzzicante».
Poi, sempre Capello, ha anche "punzecchiato" Luis Enrique parlando alla vigilia della sfida tra Real e Bayern a proposito di un possibile utilizzo di Tymoschuk in difesa: «E una follia. Posso dirlo? E come se uno schierasse De Rossi in difesa». Capello si candida dunque per una panchina. Quella della Roma? Forse. E se una possibilità ci fosse, il rapporto storico tra lui e Baldini ne aumenterebbe la fattibilità. Ma potrebbe non essere lunico allenatore di fama a cambiare squadra. Cè ad esempio da capire se Ancelotti rimarrà ancora a Parigi, se Villas Boas avrà una nuova grande chance dopo il fallimento al Chelsea, se Roberto Mancini rimarrà al Manchester City. E cosa faranno Milan e Inter? Potrebbe bastare una mossa per scatenare una reazione a catena. Quella mossa potrebbe annunciarla oggi Pep Guardiola