La penna degli Altri 24/04/2012 10:43

Dottor Jekyll e Mr Hyde

E ora? Luis Enrique resta al suo posto, ci mancherebbe. I conti si faranno a fine stagione e di crepe non c’è traccia nonostante l’evidente incapacità del tecnico di motivare il gruppo. Ma il problema è il «materiale» che ha ha disposizione, a detta della società. Tra gli stessi giocatori qualche dubbio sullo spagnolo inizia ad emergere in modo netto. Oltre alle evidenti difficoltà nell’interpretare un sistema rischioso e che richiede un’intensità altissima, qualcuno - tra questi Perrotta - si è lamentato per i pochi allenamenti sostenuti in preparazione di una sfida così importante. «La martedì ha sostenuto una doppia seduta mentre noi abbiamo riposato» l’accusa rivolta allo staff. Da registrare momenti di tensione anche tra calciatori e dirigenti. Dopo il ko di Lecce , Osvaldo e Heinze hanno fatto presente a Baldini di non aver gradito le accuse di scarsa personalità mosse alla squadra. E dietro la prestazione rabbiosa con l’Udinese c’era anche questo. Ma la grinta è durata poco. Ieri è tornato in fretta e furia da Milano dove si era spostato per incontri di mercato. Preoccupato dalla contestazione subìta nella notte, il ds ha voluto parlare con i giocatori e assistere all’allenamento. Baldini, di rientro da Londra, lo ha raggiunto più tardi. «Cerchiamo di salvare almeno l’onore» il messaggio trasmesso alla squadra in vista del finale di stagione. Ma la figuraccia di Torino ha aumentato la consapevolezza già maturata in società: la Roma ha bisogno di cambiare ancora tanto sul mercato. Così sarà, anche in caso di ingresso in . In programma ci sono 6-7 acquisti che potrebbero aumentare se si deciderà di non confermare alcuni giocatori in bilico. Tra questi c’è Kjaer.«Capisco la frustrazione dei tifosi - ha scritto ieri su - anche noi lo siamo». E a chi gli ha chiesto «meno tweet più tackle» ha risposto: «Promesso, niente tweet per i prossimi due giorni». Forse è meglio.