Domenica ci saranno, come previsto, le gare in programma della giornata numero 34 di campionato. Per la Roma questo significa che domenica sera alle 20.45 ci sarà la sfida allo Juventus Stadium contro i bianconeri mentre la partita contro la Fiorentina ci sarà il 25 aprile all’Olimpico alle 15. Nessun posticipo, ma questo si sapeva visto che per quel giorno sono in programma le semifinali di Champions League. La riunione della Lega a Milano ha poi modificato il calendario anche per quanto riguarda altre partite. Proprio l’ad del Milan, Adriano Galliani, non ha potuto non commentare la pessima immagine fornita dai club prima della decisione: «La Lega non ha una bella immagine in questo momento, deve lavorare per migliorarla», ha detto riferendosi alla denuncia di Franco Baldini di un paio di giorni fa (« Alla fine riusciamo ogni volta a dimostrare quello che siamo: persone che anche nelle situazioni più tragiche come quella a cui è dovuta la sospensione del campionato, non riescono a non cadere nel ridicolo»).

Ridicolo, appunto. Ieri anche Claudio Lotito ha voluto commentare le parole del dg romanista: «Mi sto battendo affinché in Lega le società siano rappresentate solo dai presidenti, i soli che hanno titolo per parlare. Tutti gli altri sono funzionari transeunti che oggi stanno in una società e domani in un’altra. Le parole di Baldini? Sono un presidente e vorrei che questi concetti li esprimesse un presidente, altrimenti c’è confusione di ruoli. Queste polemiche mediatiche non servono. Quando il consiglio di Lega deciderà quella sarà la decisione. Il resto sono chiacchiere da bar». Baldini, elegantemente, non ha risposto alle parole del presidente della Lazio alle prese, anche ieri, con i suoi problemi giudiziari: il giudice della terza sezione Buonocore ha disposto un’altra udienza per la settimana prossima al fine di acquisire il parere del pubblico ministero e ciò ha indotto il legale di Lotito, Gianmichele Gentile, a sollecitare la sospensione dell’assemblea di Lega in programma venerdì prossimo e dedicata alla nomina del successore del patron della Lazio. Il giudice si è riservato di decidere entro due giorni. Il ds Sabatini, invece, ha replicato: «Baldini ha pieno mandato per rappresentare la Roma, e a pieno titolo parla. Qualsiasi cosa dica, deve essere recepita correttamente perché esprime il pensiero della Roma. Da quanto ho capito, ha detto cose del tutto plausibili, ha parlato della litigiosità post mortem»