La penna degli Altri 20/04/2012 12:02
Diktat Luis Enrique: "Gioca chi lavora"

IL GIOCO NUOVO Quantomeno alla Roma conoscono bene il valore del marketing. Ovvero, sanno valorizzare al massimo il loro prodotto. Che in questo caso è il gioco nuovo. Qui si potrebbe disquisire molto, perché c'è chi sostiene che nel tecnico asturiano di nuovo in realtà ci sia poco, dal momento che è uscito senza onore dallEuropa League quando la stagione era appena agli inizi e stessa sorte ha subito in Coppa Italia. Quanto al campionato, la Roma è ancora in corsa per la Champions, ma di ko ne ha già subiti 12. Il confronto con Conte, anche lui al primo anno su una panchina nuova e scottante, è impietoso, visto che il pugliese al momento è ancora imbattuto. Ma forse è solo il vecchio vizio italiano di considerare il risultato come unica chiave di lettura. Fatto sta che Luis Enrique è ancora lì, saldo sulla sua panchina, e alla Roma sostengono addirittura di essere pronti a prolungargli il contratto in scadenza nel 2013.
LE REGOLE E qui la considerazione espressa prima, cioè che un progetto alla Roma potrebbero avercelo sul serio, esce rafforzato [...] Di sicuro uno che manda in tribuna Daniele De Rossi (è successo a Bergamo) per essere arrivato con pochi minuti di ritardo alla riunione tecnica non è una persona che si concede ai compromessi. D'altronde proprio dopo il ko con lo Slovan e le conseguenti polemiche per il mancato utilizzo di Francesco Totti , lo spagnolo aveva dettato il suo manifesto programmatico: «Scelgo la formazione sempre e solo guardando l'allenamento». Certo il prezzo è stato salato, l'addio allEuropa. Ma Totti da quel momento si è allineato. E Luis Enrique ha mantenuto fede al proponimento con assoluta coerenza: al primato in classifica vuole arrivare sancendo quello delle regole in una piazza che in tal senso è sempre stata abbastanza flessibile.
PIETRA DI PARAGONE Insomma, grande allenatore o grande bluff? I numeri attestano che insieme alla Juve la Roma è la squadra che ha il maggior possesso palla, i ritmi però sono completamente diversi. Come i risultati. E però vero che Conte della Juve e del nostro calcio sapeva tutto, Luis Enrique ha dovuto fare un corso accelerato negli ultimi mesi. La stagione chiave per lui sarà la prossima, intanto però deve scollinare limpegno di domenica, proprio con quella Juve che ha ammesso essere un riferimento obbligato. «Guardate come si allenano i bianconeri e capirete il perché delle loro vittorie», ha spiegato ai suo giocatori. Daltronde per uno che corre la maratona e passa ore in bicicletta l'allenamento è tutto [...]