La penna degli Altri 18/04/2012 10:41
De Rossi-Pirlo, gli inossidabili
De Rossi è il giocatore più utilizzato da Luis Enrique (2.382 minuti) e in questo campionato si è sdoppiato in addirittura tre ruoli: quello «naturale » di centrocampista davanti alla difesa, quello di intermedio di centrocampo e anche quello di difensore centrale. La prima volta in questo torneo fu proprio contro la Juventus, nella partita di andata, il 12 dicembre 2011: finì 1-1 con gol di De Rossi e pareggio di Chiellini. Capitan Futuro invece non cera ma Pirlo sì nel secco 3-0 con cui la Juventus ha eliminato la Roma nei quarti di finale di Coppa Italia (24 gennaio 2012). Una delle prestazioni peggiori della squadra giallorossa in questa stagione.
Limportanza di Pirlo è data dai numeri: 31 presenze (come Marchisio), recordman di minuti in campo (2.775), 2 gol, 10 assist, 61 tiri nello specchio della porta. A detta di tuttiultimo Paolo Maldini, che lo conosce bene è luomo che ha colmato il gap tra Juventus e Milan, lacquisto più riuscito e la cessione più inspiegabile avvenuta sullautostrada tra Milano e Torino. Lunicità di Pirlo nel calcio italiano un regista con i piedi da trequartista è tale che Luis Enrique cambiò il suo modulo proprio nella gara contro la Juve: 4-2-3-1, con Pjanic nel ruolo di trequartista anche per limitare il raggio di azione di Pirlo. Una mossa che lasturiano ripeterà domenica prossima? Difficile dirlo, anche perché nel girone di andata lemergenza degli assenti tra i giallorossi era molto più grave di adesso.
Ma se la Roma teme Pirlo, vale anche il discorso inverso. Daniele De Rossi è considerato da Antonio Conte uno dei grandi pericoli in quello che, calendario alla mano, sarà lultimo grande 0stacolo per i bianconeri fino al termine del campionato. Negli ultimi due tornei e mezzo, De Rossi ha segnato due volte alla Juve, anche se non è bastato per far vincere la Roma: una sconfitta e un pareggio. Ma, esattamente come Pirlo, cè un «valore aggiunto» che non può essere condensato nei numeri: con De Rossi e Pirlo vicino giocano meglio tutti i compagni