La penna degli Altri 26/04/2012 11:34

De Rossi: "Non è Luis il problema"

In molti imputano alla Roma una mancata crescita rispetto all’inizio del campionato ma non la vede così: «C’è stato qualche piccolo correttivo, anche a inizio campionato non ricordo un gran gioco espresso. Sotto Natale avevamo fatto passi in avanti, abbiamo dovuto portare dei correttivi. Giocare bene ti portava a rischiare i contropiedi, sapete come abbiamo perso a Genova, il derby, abbiamo perso tante partite dove squadre di minor qualità della nostra possono portare un punto a casa». Il centrocampista non crede di aver avuto un calo di prestazioni rispetto al girone d’andata, anzi: «Faccio parte di una squadra, i giudizi vengono molto alterati dal risultato. Mesi fa sembrava che a Roma non si potesse giocare se non c’ero io. Non era vero prima e non è vero adesso. I risultati sono quelli che sono, vedremo di fare meglio».

Per tutta la stagione il pubblico è stato vicino alla squadra anche se ieri sono arrivate le prime contestazioni: «L’ho detto, anche oggi la curva ha cantato per 90 minuti, a volte cose belle, altre volte cose meno belle». non vuole sentire paragoni con il che l’altra sera, dopo l’eliminazione dalla contro il Chelsea, ha lasciato il campo tra gli applausi: «Il paragone con il è assurdo, noi sappiamo che in Italia c’è molta passione e i tifosi si possono stufare. Ne ho vissute di peggio, mi sono salvato alla penultima giornata un anno. Siamo abituati a passare questi momenti e a superarli insieme».