La penna degli Altri 06/04/2012 10:22
Chi trova la Champions trova un tesoro

Una cosa è certa, però. Andare in Champions significa poter disporre di parecchi milioni di euro in più. Almeno una ventina. Allora, vediamo. Ci sono cifre certe, somme che la Roma intascherebbe per il semplice fatto di prendere parte alla competizione. La mera partecipazione alla fase a gironi vale un assegno (assegno si fa per dire) da 7.1 milioni, frutto dei 3.8 milioni di un bonus iniziale e dei 550 mila euro che la Uefa assegna come premio partita. Poi bisogna vedere come si comporta la squadra nei singoli match del raggruppamento. Ogni vittoria permette alla società di incassare 800 mila euro, ogni pareggio 400 mila. Nellipotesi in cui la Roma riuscisse a centrare tre vittorie e un pareggio i 10 punti sono una soglia generalmente sufficiente per qualificarsi, anche se al Napoli ne sono serviti questanno 11 - nelle casse giallorosse entrerebbero quindi ulteriori 2.8 milioni. Continuate a sommare. Il passaggio agli ottavi porta in dote altri 3 milioni, quello ai quarti 3.3. Una Roma in semifinale - hai visto mai vale 4 milioni, in finale 5.2. Mentre il titolo significherebbe incassare anche i 9 milioni destinati al vincitore. Un anno fa, il Barcellona Campione dEuropa si mise in tasca complessivamente 51 milioni. Già, perché oltre ai bonus legati alle prestazioni cè anche il pool di mercato. E la porzione di diritti tv che spetta a ogni club e la cui entità dipende dal valore del mercato televisivo del proprio Paese. Alle società la Uefa elargisce il 75% del totale. Non parliamo di quattro spiccioli. Basti pensare che nelledizione 2010/11 il Manchester finalista si è portato a casa 2 milioni 200 mila euro in più del Barcellona che quelledizione lha vinta.
E ancora non abbiamo preso in considerazione unaltra voce del forziereChampions. Il botteghino. Prendete il Napoli. Ok, De Laurentiis ha sparato prezzi folli per gli ottavi con il Chelsea, roba che per un Distinti servivano 100 euro. Ma per una gara del girone eliminatorio dalle tariffe tutto sommato normali (per una partita di Champions), come è stata Napoli-Manchester City, sono stati incassati 2.4 milioni di euro. Moltiplicateli per tre e avrete un bonus partecipazione bis. Altri 7 milioni che hanno reso decisamente più floride le finanze del Napoli. Senza tralasciare un particolare, che poi tanto particolare non è. Per una Roma che con gli americani sta puntando forte sul rilancio del marchio, sulla internazionalizzazione del brand, la partecipazione alla Champions vale molto, ma molto di più dei premi Uefa.