La penna degli Altri 06/04/2012 11:12
Bojan, l'uomo in più
Ha esordito il 22 settembre 2007 contro il Lione diventando, a 17 anni e 25 giorni, il più giovane debuttante della competizione. Ne ha vinte 2: nel 2008-2009 ha messo insieme 10 presenze e 3 reti, nel 2010-2011 è stato meno protagonista con appena tre apparizioni e 0 reti. Prima di tornare a pensare ai palcoscenici europei, Bojan deve concentrarsi sulla Roma. Linfortunio di Borini e le condizioni non ottimali di Totti gli hanno aperto la strada per tornare a giocare titolare dopo oltre due mesi, lui contro il Novara, a cui già aveva segnato allandata ci ha messo del suo, realizzando la quinta rete stagionale. La metà rispetto a Borino e Osvaldo, ma con meno minuti nelle gambe: «Rispetto ai minuti giocati non ci ha deluso - ha detto ieri Sabatini a Radio Manà Manà - Naturalmente non si possono affermare contemporaneamente 5 giocatori in un reparto. Lo spagnolo ha forse sofferto proprio lesplosione di Borini. Ma siamo in pieno campionato, consideriamo queste ultime 8 partite come un campionato a parte». Per questo motivo la Roma si aspetta tanto da Bojan, uno che in genere nella seconda parte di stagione riesce a dare il meglio di sé. Nella stagione del triplete, anno 2008-2009, gioca poco ma quando lo fa incide. Dieci reti totali e cinque assist, tutti fondamentali. Determinante. Non solo: lanno successivo, in primavera diviene titolare al posto di Ibrahimovic e segna 7 reti, decisive per la conquista del ventesimo titolo nazionale della storia del Barça. Chiude la stagione con 8 reti e 3 assist nella Liga, 2 reti in Coppa del Re e una in Champions League. La speranza è che la storia si ripeta anche nella Roma, intenzionata, comunque vada, a dare seguito allaccordo biennale raggiunto col Barcellona.