La penna degli Altri 26/04/2012 10:22
Baldini: "Vanno discusse le mie scelte, non il tecnico"
COME LUIS - Poi unammissione di colpa che ricorda molto latteggiamento di Luis Enrique. Se lallenatore protegge la squadra, il direttore generale difende lallenatore: «E normale che Luis si prenda le sue responsabilità ma io che sono sopra di lui, mi prendo le colpe per lui e i calciatori. Cè un solo responsabile in questa situazione e sono io. Se il progetto è percepito come fallito, è colpa mia. Ho scelto tutte le persone che compongono la dirigenza e la parte tecnica della Roma. E bisogna tener conto che tutto è stato fatto in fretta: la società esiste dal 18 agosto. Dubbi ne abbiamo, tanti. Ma pensiamo di avere individuato le cause dei problemi e le soluzioni» . Sicuramente non è in discussione la fiducia nel lavoro dellallenatore, almeno dal punto di vista della società: «Semmai vanno discusse le mie scelte, non Luis Enrique. Ma finché io potrò scegliere, finché la proprietà americana vorrà che sia io a decidere, Luis Enrique sarà lallenatore della Roma. Adesso è amareggiato e non sono nella sua testa. Fosse per me, però, resterebbe anche il prossimo anno» . Nonostante la rabbia del popolo: «La contestazione è legittima, perché i tifosi ci hanno sempre dato ampio appoggio. (...)
LUCIDITA - Non per questo, Baldini vuole agire distinto radendo al suolo un anno di lavoro: «Il nostro è un percorso pluriennale, interverremo per migliorare la squadra, ma cè molto da salvare in questa prima stagione. Lo dimostra laffetto del nostro pubblico, che non è venuto meno neppure in occasione della partita con la Fiorentina. Sapevamo che avremmo incontrato molte difficoltà. Ma ci aspettavamo di essere più o meno dove siamo ora. Il rammarico è che non ci siamo fatti trovare pronti quando avremmo potuto andare oltre le nostre aspettative. (...)