De Rossi recupera Viviani e Piscitella, ma può lasciare in campo l’esterno per un tempo soltanto (domani sarà in panchina a Palermo), dall’altra parte c’è il miglior giocatore del Viareggio Spinazzola che si conferma su livelli importanti, anche se a gelare lo stadio ci pensa proprio Viviani, che al 4’ porta in vantaggio la Roma trasformando il rigore procurato da Ciciretti. La Juve accusa il colpo e non riesce a reagire, i giallorossi ci provano ancora con Piscitella (servito di tacco da Verre) e poi con Politano, cross basso deviato in corner. Dalla bandierina Viviani mette in mezzo un bel pallone sul secondo palo per la testa di Tallo, che deposita in rete con la complicità di una lieve deviazione di Gouano. Sotto di due gol, la squadra di Baroni deve reagire, Beltrame e Padovan impegnano Pigliacelli, ma al 36’ è Barba ad avere la palla del 3-0, colpo di testa fuori di poco. Prima dello scadere ancora un grande intervento di Pigliacelli, che di piede si oppone al diagonale di De Silvestro.

Si ricomincia con Frediani per Piscitella e con un cross millimetrico di Spinazzola per De Silvestro, stavolta è Nego a spazzare via. De Rossi toglie un trequartista (Ciciretti) per un centrale (Cittadino), ma è Baroni a pescare il jolly inserendo il ’92 Libertazzi per il ’94 Padovan: trenta secondi e Spinazzola lascia partire l’ennesimo cross, il centravanti - già esordiente in Europa League lo scorso anno - anticipa Pigliacelli e Nego e mette in rete l’1-2 con un destro di controbalzo. Sembra di rivedere la partita di Viareggio, perché la Juve sembra un’altra squadra e si butta in avanti alla ricerca del pari. Glielo nega una Roma solida e soprattutto i riflessi di un eccezionale Pigliacelli al 46’, quando si oppone prima con il ginocchio e poi di slancio da terra al colpo di testa di Libertazzi. E lo spettacolo non è ancora finito.