La penna degli Altri 30/03/2012 09:35

Totti-Osvaldo per il rilancio

 
VOGLIA - La Roma, per tornare a vincere, si affida quindi a due dei suoi uomini più rappresentativi: il capitano e l’italoargentino. Da loro Luis Enrique si aspetta i gol e le giocate che servono in un momento non facile, in cui i giallorossi devono difendere il sesto posto che vale l’Europa League e provare a salire più in alto possibile nelle nove partite che mancano alla fine del campionato. Sia che Osvaldo, per ragioni differenti, sono animati da grande voglia. Il numero dieci, dopo le critiche ricevute per la prestazione di Milano, è pronto ancora una volta a dimostrare il suo valore con i fatti: ciò che gli preme di più, per aiutare la sua Roma, è il ritorno al gol che manca da oltre due mesi, dal 21 gennaio, quando segnò i primi due gol contro il Cesena (5-1 per la Roma il risultato finale). Osvaldo invece, riparte proprio da San Siro e da quella zampata che era valsa il vantaggio giallorosso e l’illusione (...)
 
STOP - Il piccolo allarme di ieri invece, è relativo a . Il centrocampista bosniaco ha lasciato il campo poco prima del termine dell’allenamento. Il problema al flessore sinistro ha fatto temere il peggio per qualche istante. Poi, nel pomeriggio, da Trigoria hanno tranquillizzato i tifosi giallorossi parlando di «leggero affaticamento» . Anche il possibile forfait di , sul quale ci sarebbe l’interesse del Real Madrid su richiesta di Mourinho, sarebbe stato un guaio da non sottovalutare per il tecnico giallorosso visto il centrocampo è già privo di , che sarà costretto a giocare da centrale difensivo per la di Heinze. 
 
SCELTE - Per il resto Luis Enrique, tra oggi e domani, nei due allenamenti che restano, sarà chiamato a decidere su alcuni dubbi. Il primo, che va avanti da settimane, riguarda gli esterni, con Taddei, Josè Angel e Rosi che si giocano due maglie. L’altro nodo riguarda il centrocampo, dove Marquinho è in vantaggio su Simplicio per completare la linea mediana con Gago e . Ultimo dilemma in attacco. Perché Bojan è sempre in attesa della sua chance dal primo minuto. (...). Gli ultimi due allenamenti, salvo ulteriori complicazioni, faranno chiarezza sulla prima uscita dell’ora di pranzo per Luis Enrique.