La penna degli Altri 16/03/2012 08:39

Rossi: "Amo il gioco di Luis Enrique"





L’ITALIA - Rossi è stato scelto come testimonial della Hyundai (partner di Euro 2012), ieri ha preso parte all’evento marketing promosso in Germania, a Francoforte, insieme ad altri campioni internazionali. Sta recuperando dall’infortunio al ginocchio che l’ha messo out ad ottobre, vuole rialzarsi in tempo per strappare una convocazione agli Europei. Il e la Roma sono i suoi modelli, quel calcio che considera da manuale per ora può giocarlo nella nuova Italia: «Con Prandelli è cambiato tutto, è cambiata anche la mentalità. C’è più attenzione alla tecnica, fa giocare bene a calcio ed è un bene per l’Italia. Al mister chiedo di aspettarmi, spero lo faccia, ma le decisioni spettano a lui. Sto molto meglio, ho subito un infortunio grave, per certi incidenti servono almeno sei mesi di stop, io sono a quattro mesi e mezzo. Sto lavorando molto e all’Europeo voglio esserci». Rossi spera in un miracolo in stile : «Sarebbe bello fare come nel 2006. Recuperò, tornò in tempo e poi sappiamo come andò a finire quel Mondiale. Credo nel rientro, spero di tornare in campo entro un mese, al massimo entro fine aprile. Ho voglia di tornare a giocare nelle partite vere, il campo mi manca».



IL SOGNO - Pepito sogna in grande, rientrerà in campo tra poche settimane, lo farà con il Villarreal, cercherà di firmare un finale di stagione grandioso per volare in Polonia e Ucraina: «E’ l’ora che l’Italia torni a vincere l’Europeo, il successo manca dal 1968, è passato tanto tempo (...)». Il , la , il , lo volevano in tanti in estate, chissà cosa accadrà nei prossimi mesi, alla riapertura del mercato: «Non voglio parlare di mercato e del futuro. Sto bene in Spagna, ora penso al recupero. Se l’Italia mi manca? Non mi manca un granché, sto bene nella Liga».(...)