La penna degli Altri 25/03/2012 11:46

Luis Enrique: “Sconfitti dopo un ottimo match”

Nessuna tirata d’orecchie a e a quell’errore davanti la porta. «Io non ho mai giudicato un giocatore da una partita, non stavano tutti al 100% e ho potuto lasciare in panchina grandi calciatori». Allenatore e società proseguono poi sulla strada del silenzio nei confronti dell’arbitraggio, contestato dai giocatori in campo, di Mazzoleni. «Non guardo mai la partita dell’arbitro, fa il suo lavoro», chiude l’argomento il mister. Difficile a questo punto parlare di terzo posto. «Argomento che abbiamo solo sfiorato — ammette — dipenderà dalle altre squadre, anche se noi abbiamo l’obbligo di rialzare subito la testa perché non siamo ancora del tutto tagliati fuori». Il diesse giallorosso già sta lavorando sul mercato della prossima estate. «I giocatori che sono già alla Roma devono dimostrare di essere all’altezza, ogni domenica, le risposte vanno date adesso, non la prossima stagione, anche se siamo un cantiere aperto». Dopo due vittorie consecutive, la Roma ferma la sua corsa a San Siro. «Anche un punto sarebbe stato importante — l’analisi su — peccato, non credo che il Milan meritasse la vittoria, Ibra ha fatto la differenza, è formidabile. Terzo posto? Non mancano molte gare, è difficile, certo, ma ci sono cose positive in questa sconfitta e dobbiamo ripartire da queste».

Ripartire dal materiale umano che Luis Enrique ha a disposizione, da una difesa che dovrà essere in larga parte cambiata, a fine stagione. Domenica prossima la gara interna con il Novara, per provare a ricominciare una corsa verso il complicatissimo raggiungimento del terzo posto.