La penna degli Altri 29/03/2012 11:02

Longarini gioca la carta Borghesiana

Un passato nella politica tra le fila della Democrazia Cristiana, Longarini è stato al centro di diverse inchieste nello scandalo Tangentopoli. Indagini che si conclusero con una condanna in primo grado a 10 anni, ridotta in appello a 3 anni e 8 mesi e poi annullata dalla Cassazione (il processo è stato poi trasferito a Perugia, dove Lon garini è ancora in attesa di un giudizio definitivo). Il club è attualmente alle prese con l'aumento di capitale da 80 milioni voluto da Thomas DiBenedetto: la ricapitalizzazione è in realtà un'operazione autonoma e parallela a quella di Longarini che per ora avrebbe avuto solo contatti con UniCredit e non con la società. Dalla banca rispondono che "non risultano trattative in corso per l'As Roma" . Ma a UniCredit non è certo sfuggito che la Borghesiana, complesso sportivo-alberghiero di 17 ettari alle porte di Roma, avrebbe un duplice vantaggio: è un asset immobilare con un valore concreto e reale e costituirebbe una valida alternativa a Trigoria, l'attuale campo di allenamento della Roma ormai vecchio e fatiscente, scomodo e poco sicuro. Occorrebbe un cospicuo investimento per irmetterlo in sesto se lo Longarini conferisse il suo impianto. Sarebbe uno scambio carta contro carta: asset in cambio di azioni della Roma in mano a UniCredit? Oppure Longarini potrebbe anche comprarne di nuove sul mercato? Per ora solo ipotesi da verificare