Così come in estate era stato messo nero su bianco che alla venticinquesima presenza in gare ufficiali, il contratto di Gabriel Heinze sarebbe stato prolungato automaticamente. L’argentino è arrivato a 24 e lunedì sera contro il Genoa, ameno di infortuni, potrà brindare al rinnovo. Se poi a fine stagione deciderà di tornare in patria, sarà solo una sua decisione.

Per Simon Kjaer si va verso un rinnovo del prestito col Wolsburg, che non intende fare sconti sul prezzo del riscatto (7 milioni) ma che non vuole nemmeno indietro il calciatore, che non rientra nei piani e non vale più i 13 milioni pagati al Palermo due stagioni fa.

Su Borini, infine, la Roma si è mossa con largo anticipo, riscattandone la metà dal Parma dopo il prestito di inizio stagione. La comproprietà sarà prolungata per un anno alla fine del campionato: per il riscatto definitivo se ne parlerà nel 2013. Proprio l’attaccante sabato sera in campo è stato protagonista di un vivace «scambio di opinioni», proseguito poi negli spogliatoi, con alcuni veterani della squadra per un pallone non passato. Piccole ruggini che nascono da alcune incomprensioni precedenti tra la vecchia guardia e il giovane emiliano, «accusato» di non fare gruppo dentro e fuori dal campo. Visti i risultati, Luis Enrique non ha nulla di cui preoccuparsi.