La penna degli Altri 22/03/2012 08:52

Fabio e Daniel il gol si fa in due

Luis Enrique ha con 9 reti e Osvaldo con 8 (9, se consideriamo la rovesciata con il Lecce, un gol che non risulta ufficialmente), entrambi con diciannove presenze. Media gol simile (come da grafico), 0,47 e 0,44 Osvaldo. Nella Roma segnano un po’ tutti gli attaccanti, chi più chi meno ovviamente, nessuno tantissimo. Fabio e Dani sono stati fuori per parecchio tempo: la prima parte del campionato ha visto protagonista l’argentino, la seconda il giovane ex Chelsea. Ora Luis Enrique può contare su i due insieme. Due assi che il tecnico spagnolo potrà calare in questo rush finale di campionato. Sperando che anche le altre punte in rosa, aggiungano il loro contributo. Da Bojan a , passando per Lamela, talentuoso giocoliere, abile come uomo assist ma finora con un insufficiente predisposizione al gol. Erik è fermo alla rete del pomeriggio-esordio con il Palermo lo scorso ottobre. Da lì, la mezza rete di , che la statistica racconterà come autogol di , poi basta. Eppure Lamela resta il predestinato, mentre il povero Bojan, che ha segnato più dell’argentino, e solo tre gol in meno di Lavezzi che, tra l’altro, nel è titolarissimo, viene considerato poco e niente.
 
Nel parco attaccanti romanista, va segnalato anche , che però non fa più la punta ma «il regista offensivo» e che non segna in trasferta dal 1° maggio. , come Bojan, è fermo a 4 reti, quindi 8 in due, come Osvaldo. È vero che la squadra di Luis Enrique non ha un solo bomber ma più di uno. Ma Di Natale e Cavani hanno segnato più di Osvaldo e insieme. Insomma l’asticella generale va alzata. Se paragoniamo i gol complessivi delle quattro squadre scopriamo che la Roma ha segnato più dell’Udinese ma meno della Lazio e del . Parliamo di differenze minime, che in questo momento la classifica mette però in evidenza. La Lazio, terza, ha segnato 42 gol, il 52, l’Udinese 39, la Roma 41.