La penna degli Altri 25/03/2012 11:58
Col Barcellona si ridiscuterà il prezzo di Krkic
Due i giocatori che, in prestito, lanno prossimo dovrebbero restare a Trigoria: Gago e Bojan. Per il primo i contatti col Real sono avviati da tempo e il riscatto pare scontato anche se la Roma vorrebbe evitare di spendere i 6 milioni pattuiti la scorsa estate e spera in uno sconto, mentre per quanto riguarda Bojan la situazione è più complicata. La società vorrebbe tenerlo e dargli unaltra possibilità dopo questa stagione opaca. Lo spagnolo sta dando il massimo, il suo atteggiamento in allenamento è radicalmente cambiato negli ultimi mesi e a Trigoria credono che potrebbe ancora essere utile. Però la Roma vorrebbe ridiscutere le condizioni del prestito e quindi col Barcellona cè già stata più di qualche telefonata, qualcuna anche piuttosto recente. Non solo.
Sabatini e Baldini (e Luis Enrique) vogliono parlare a lungo col giocatore per capire se lui creda ancora che Roma sia la piazza giusta per il suo rilancio. A Natale era stato sfiorato dal pensiero di andare via e le continue panchine di questi mesi per ora non hanno aiutato: la famiglia gli è accanto, gli ex compagni del Barcellona pure, sta a lui far capire alla Roma se e quanto si sente ancora coinvolto nel progetto romanista e se e quanto ha voglia di lottare per un posto. Diverso è il discorso su Kjaer: Sabatini vorrebbe tenerlo, magari convincendo il Wolfsburg a concedergli un altro anno di prestito, ma il danese, tra errori suoi e sfortuna, sembra avere una sorta di maledizione che lo allontana ogni giorno di più da Trigoria.
Dove, invece, potrebbe avvicinarsi qualche giocatore del campionato francese. Ieri Sabatini prima della partita ha incontrato alcuni operatori di mercato nellalbergo che ospitava la squadra e tra questi cera anche Fabrizio Ferrari, esperto di Ligue 1. Con loro anche Silvano Martina, procuratore di Buffon e amico fraterno del ds romanista con cui condivide la passione per i giocatori di origine slava. La Roma da tempo monitora il mercato serbo e non è detto che nelle prossime settimane non possa esserci qualche novità. Perché Sabatini un paio di giorni fa è stato chiarissimo: «Questanno punteremo più sulla qualità che sulla quantità.