La penna degli Altri 23/03/2012 08:58

C’era tutta la Roma in tribuna per la prima festa americana


ORGOGLIO - E’ comprensibile la soddisfazione in tribuna autorità tra i dirigenti, che già erano felici della grande partecipazione popolare (...) e che negli spogliatoi possono brindare al primo trofeo della Roma made in Usa . Mark Pannes, il braccio di Pallotta, è stato informato del risultato quasi in tempo reale dall’avvocato che, coperto da un caldo giaccone della Roma, aveva assistito alla finale con Luis Enrique (abbronzatissimo), Baldini, , Bruno Conti, l’a.d. juventino Marotta e il futuro del Palermo, Giorgio Perinetti. Qualche fila sotto, anche ha voluto partecipare alla serata: lui in fondo ha l’età di Nego, che ieri era in campo. C’è tanta voglia di vincere, in questa Roma, a tutti i livelli. 
 
GIOIA - I ventimila spettatori dell’Olimpico hanno accompagnato con gli oooh gli ultimi minuti della partita, come se attendessero la conclusione di una finale di . Poi il boato liberatorio, la premiazione, l’attesa per Viviani e Alberto che hanno sollevato la Coppa Italia sul palchetto allestito dalla Lega. Luis Enrique, accanto a Baldini, è rimasto in tribuna fino al termine dei festeggiamenti dei giocatori, con i due inni di Venditti che suonavano, applaudendo quei ragazzi che ha già conosciuto e apprezzato di persona, a Trigoria. Bruno Conti invece è sceso in campo, abbracciandoli tutti, uno per uno: questo trionfo è anche suo, nell’anno in cui è tornato a occuparsi a tempo pieno del settore giovanile. 


PUBBLICO «Il nostro scopo è fare sì che questi giocatori diventino importanti» - aveva spiegato prima della partita - questa serata rappresenta un evento eccezionale, con questo meraviglioso pubblico, che ci rende orgogliosi» . Ed è stato solo l’inizio di una notte da non dimenticare.