La penna degli Altri 27/03/2012 09:56

Bojan: "Resto qui, mi amano"

PARERE - Il giovane attaccante spagnolo, figlio della stessa scuola calcistica da cui proviene Luis Enrique, tende a pensare positivo:  «Le mie impressioni sono buone - ha detto al quotidiano iberico As -  dopo 12 anni nel , passati vincendo quasi tutto, dovevo andare via. E’ spuntata l’opzione di essere ceduto alla Roma dove Luis Enrique credeva in me. In Italia il calcio è passionale, per molti è la vita e sono molto esigenti. C’è una mentalità completamente diversa dalla Spagna, le partite sono molto 

tattiche e chiuse, ma questo non vieta di poter assistere a grandi incontri. I tifosi sono sensazionali, ti amano alla follia, e io mi sento molto amato da quelli della Roma» .

 

 
FUTURO - L’impressione è che la Roma ci penserà bene prima di prendere la decisione finale su Bojan. Il prossimo agosto l’attaccante compirà 22 anni, i margini di miglioramento sono enormi, ma ormai le prove d’appello sembrano finite ed è arrivato il momento di un segnale importante. Che vista l’emergenza dell’attacco giallorosso, potrebbe arrivare proprio domenica prossima all’Olimpico con il Novara. Intanto Bojan pensa anche alla prossima Olimpiade di Londra:  «Non ho perso il sogno di andare ai Giochi di Londra. Ho giocato nelle nazionali giovanili da quando ero piccolo, sarebbe qualcosa che mi farebbe davvero sognare. Nel calcio si sale e si scende, si entra e si esce. E’ la legge della vita» . Infine, dopo un  «ormai vedo le cose in maniera differente» riferito alle dinamiche del calcio, che dimostra una crescita del ragazzo, Bojan ha parlato dei due tecnici che si contendono la Liga, Mourinho e il suo ex allenatore Guardiola:  «Mourinho? Sa gestire molto bene le situazioni. (...)