La penna degli Altri 11/02/2012 09:44
Totti, appuntamento col destino

Accadde però che un misto tra la nebbia e i fumogeni lanciati dal settore ospiti costrinse larbitro a sospendere la partita per qualche minuto. Furono momenti di tensione, che Totti provò a smorzare andando direttamente sotto la curva, ma trovandosi a dover scansare addirittura una bottiglietta tirata verso di lui. Non erano giorni semplici, una parte di tifosi gli rimproverava latteggiamento nel derby perso una settimana prima e quei momenti di certo non migliorarono la situazione. «Ne terrò conto quando, a fine stagione, dovrò decidere se restare o andare via» disse Totti a caldo, ma facendo subito marcia indietro. La partita poi riprese, la Roma vinse 5-1 e i compagni di squadra non festeggiarono i gol sotto la curva romanista. Che non aveva risparmiato - con cori non proprio amichevoli - neanche Franco Baldini, che oggi è tornato. Totti, invece, non se nè mai andato ed è pronto a guidare la Roma lunedì a Siena. Quel gol realizzato in Coppa Italia fu uno dei tre realizzati dal Capitano allArtemio Franchi. Gli altri due erano arrivati pochi mesi prima in campionato, quando la Roma vinse 4-0 con doppiette di Totti e Montella (e 4 assist di Cassano).
In totale, invece, le reti realizzate da Francesco contro i toscani sono 6. Unaltra in Coppa Italia, nellandata di quella stessa partita poi vinta 5-1 a Siena, e altre due in campionato: una nel 6-0 della stagione 2003-2004, pochi minuti dopo aver sbagliato un rigore, una nella stagione 2007-2008, dove mise il sigillo su una partita vinta 3-0 con le reti di Aquilani e Giuly che avevano spianato il terreno alla vittoria. Compresa la Coppa Italia, il suo bilancio racconta di 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Ma se Siena ha significato per Totti probabilmente il punto più basso - o comunque la più grande delusione - nei rapporti con una parte della tifoseria, ha significato anche uno dei momenti più difficili della sua carriera.
E torniamo ancora alla stagione 2004-2005, quando Francesco colpì con un pugno Colonnese e fu squalificato per 5 giornate potendo rientrare solo allultima partita casalinga contro il Chievo. Gli dissero di tutto. Magari oggi avrebbero detto che «segue altre leggi», come si dice di Ibrahimovic, che prende a schiaffi un avversario a partita. Storie, e scorie, del passato. Il presente racconta tuttaltro, perché cè un Totti più che mai al centro della nuova Roma di Luis Enrique, che ogni tanto batte un record che non batterà mai più nessun altro. E che, cosa più importante, fa vincere la Roma. Magari ricomincia già a Siena.