La penna degli Altri 12/02/2012 10:31

Roma, aria di bufera



Fino a ieri sera, preso atto delle previsioni meteo che escludono il peggioramento, nessuno ipotizzava cambiamenti di programma. Nemmeno a Trigoria. Anche perché nell’assemblea di Lega di venerdì, l’amministratore delegato Claudio aveva già avuto la sensazione che più di un club spingesse per far scendere in campo i giallorossi in notturna (quelli non accontentati con rinvii la settimana scorsa). L’ad ha affrontato la questione con Massimo Mezzaroma, il presidente della società toscana che, per rispetto agli abbonati del Siena, è contrario all’anticipo (in più c’è il no di Sky): solo il terreno di gioco ghiacciato potrebbe determinare l’anticipo o addirittura, in quel caso su decisione dell’arbitro fiorentino Rocchi, il rinvio. Perché le strade sono libere e quindi non ci sono problemi per raggiungere il Franchi, dove ieri sera, alle 21, è stato fatto un controllo sul campo: - 2.



«Se fa ’sto freddo io a Siena non ci vado». ha provato a sdrammatizzare, durante l’allenamento di ieri mattina a Trigoria. Perché il capitano non ci pensa proprio a rinunciare alla trasferta in Toscana, dove può centrare un altro obiettivo: le 700 gare da professionista (comprese quelle in maglia azzurra). Meno divertente il compito di chi sta organizzando il viaggio in Toscana. E’ stato anticipato l’allenamento, oggi alle 13,30 (e l’incontro con i media alle 11), perché comunque la Roma partirà nel primo pomeriggio. Se non ci saranno nuove precipitazioni nel Lazio e in Toscana, la squadra giallorossa andrà in pullman. Se stamattina, invece, ci fossero nuovi problemi in autostrada, sull’A1, è già pronto il piano alternativo: in treno da Termini alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze e da lì in pullman fino a Siena.



Luis Enrique, dal canto suo, oggi avrà più chiara anche la situazione sui giocatori da convocare: Viviani ieri si è allenato e sembra quindi recuperato, anche se non ha la certezza del posto da titolare (è in ballottaggio con Greco); Gago, invece, ha lavorato un po’ in palestra, si è sottoposto a una lunga seduta di fisioterapia e solo nel pomeriggio l’asturiano deciderà se portarlo (ieri non era troppo convinto). Il dubbio, insomma, riguarda il centrocampo: assente perché squalificato e in forte dubbio l’argentino, va scelto l’uomo da piazzare tra Simplicio e .



C’è più abbondanza in attacco: ieri Osvaldo, scatenato in partitella, è stato provato con e . L’italoargentino è impaziente di rientrare, ma si allena solo da una settimana con il gruppo. Ne sono passate solo cinque dall’infortunio: Luis Enrique e lo staff medico non vorrebbero anticipare i tempi, considerando il gelo previsto al Franchi e rimandando la convocazione di qualche giorno, per la partita di domenica all’Olimpico contro il Parma. Vederlo nella lista sarebbe una sorpresa. Mai dire mai, però.