La penna degli Altri 08/02/2012 10:35
Roma, 25 in attacco e la tentazione Champions

Errore che sconterà invece Luis Enrique: i cambi avventati di Totti e De Rossi nella gara interrotta un mese fa lo priveranno oggi, oltre che della new entry Marquinho, anche dei suoi due giocatori più importanti. Non abbastanza per far sorridere lallenatore del Catania («Non baratterei le loro assenze con le nostre») né tantomeno per alterare lidea di calcio del tecnico romanista: «Mi aspetto 30 minuti sempre allattacco e se possibile nella metà campo avversaria», chiede il guru delle Asturie. In fondo, una vittoria riporterebbe la Roma a 4 punti dal terzo posto dellUdinese scavalcando lInter. Ma di obiettivi Luis non parla: «Oggi non mi sento al pari delle grandi. Per esserlo serve una regolarità che ancora non abbiamo. Ma manca quasi tutto il girone di ritorno... «. Abbastanza per essere fiducioso, aggrappandosi anche alle due vittorie della Roma in altrettante gare interrotte e poi recuperate dal momento dello stop: lultima, a Bologna un anno fa, proprio con Montella in panchina. Che, oggi, sogna il bis sulla panchina del Catania. Nonostante il cronometro: «Ma questa sarà una gara totalmente diversa da quella interrotta, una mini-partita ad altissima intensità».
Lesempio arriva dal Real, capace nel 2005 di superare al Bernabeu il Saragozza in appena 6 minuti, dopo la sospensione di un mese prima all84. Ci proveranno anche Roma e Catania: i siciliani, per «allontanare i cattivi pensieri» dovranno capitalizzare le 3 gare da recuperare, fin dalla mezzora contro i giallorossi. Anche per questo, la società del presidente Pulvirenti ha messo in vendita i tagliandi per il match a un euro appena. Obiettivo: uno stadio pieno che spinga il Catania. Anche se per mezzora soltanto.