La penna degli Altri 23/02/2012 09:23

Osvaldo: «Voglio tornare al gol»



Casa che per lui è stata per un anno e mezzo . Si è trovato bene in Catalogna: una casa vicino al mare, tanti amici, un allenatore, Pochettino, che lo ha valorizzato come mai nessuno prima. È rimasto legatissimo a tante persone, appena ha due giorni liberi va a trovarli e così è successo anche lunedì e martedì. Senza però dimenticare la Roma e i "compiti" concordati col Cabanellas: ecco perché, di prima mattina, Osvaldo si è presentato nella palestra del suo ex club e si è allenato per un paio d’ore: corsa, qualche esercizio e poco altro. Ieri a Trigoria, dove è stato provato con Lamela a trequartista, tutta un’altra storia. A Bergamo domenica Osvaldo cerca il primo gol del 2012 e sarebbe il gol dell’ex (come all’andata) visto che l’Atalanta è stata la sua prima squadra italiana, quella che lo ha fatto trasferire ad appena 20 anni e che gli ha regalato la sua prima presenza in serie B. Era l’8 aprile del 2006, l’Atalanta lo aveva preso qualche mese prima nel mercato di gennaio dall’Huracan. In quella occasione giocò appena 3 minuti, quelli che gli concesse l’allora tecnico dei bergamaschi Colantuono, lo stesso di oggi, che lo mise dentro al posto di Lazzari nella vittoria casalinga per 2-0 contro la Cremonese. A Bergamo Osvaldo ci rimase poco, passando poi per Lecce, e e mettendo insieme 99 gettoni di presenza tra Serie A (46), Serie B (34), Coppa Italia (6) e Coppe Europee (13). Il tutto condito con 17 gol, solo in campionato. Pochi rispetto ai 20 in 44 presenze con l’Espanyol in un anno e mezzo. Quelli che hanno convinto la Roma a prenderlo e che hanno rilanciato la sua carriera. Anche in chiave azzurra. P



er adesso con la Roma è fermo a quota sette gol, tutti in campionato, gli stessi di che però ne ha fatti sei in A e uno in Coppa Italia. Domenica con ogni probabilità Osvaldo giocherà con lui e con Lamela per guidare la Roma alla vittoria nello stadio che l’ha lanciato. I suoi gol saranno importantissimi, contro l’Atalanta e anche domenica prossima, quando di fronte si ritroverà la Lazio a cui ha già segnato esibendo poi quella maglietta "Vi ho purgato anch’io" che tanto ha fatto discutere. Un altro motivo per prendersi una rivincita