TEST OK -  Il principale dubbio nei giorni scorsi riguardava Juan, che lunedì notte aveva abbandonato la gelida Siena con una forte contusione all’anca. Dolore esaurito, giocatore pronto. Ieri si è allenato normalmente con i compagni ed è a disposizione. Farà coppia con Heinze, come da abitudine ormai consolidata, anche perché Kjaer è squalificato. Un motivo di serenità per Luis Enrique, che senza Juan avrebbe dovuto ripescare Cassetti (zero minuti dopo il 25 novembre) oppure arretrare De Rossi in difesa, come nel Roma-Juventus di campionato.

IN MEZZO - Problema risolto, comunque. E così a centrocampo, con De Rossi che rientra dalla squalifica e ha gestito con cura la pubalgia, si scaldano Pjanic e Gago, nel centrocampo più talentuoso possibile. Insieme, come trio, si sono visti soltanto due volte dall’inizio e sempre all’Olimpico: contro il Lecce (2-1) e contro l’Inter (4-0). I precedenti incoraggiano Luis Enrique. Potrebbe essere convocato per la prima volta anche Marquinho, ma al momento non ci sono certezze in questo senso. (...)

 

ATTACCO - Ieri Luis Enrique si è soffermato a lungo sugli schemi offensivi, spiegando ai giocatori con l’aiuto di una lavagna i movimenti che chiede per aprire una difesa schierata. Vuole più alternative di gioco, più velocità, più ampiezza di campo, soprattutto dalle punte, per evitare di trovarsi con un muro di avversari come è successo lunedì scorso. In questo lavoro è fondamentale Daniel Osvaldo, che dunque ha ottime possibilità di giocare dall’inizio: non capita dal 21 dicembre, migliore versione della Roma stagionale, a Bologna. Con lui dovrebbero essere confermati Totti e Lamela, con Borini a riposo dopo un periodo di ipersfruttamento.