La penna degli Altri 13/02/2012 10:06

Nico Lopez: «Roma, sono felice»



Accolto con grandi aspettative dal pubblico romanista – un milione di dollari per un diciottenne non sono pochi -, Nico Lopez ha cominciato la sua avventura in Primavera in punta di piedi: con si allena dalla fine di dicembre, ma i ritardi con il transfer dall’Uruguay ne hanno rimandato l’esordio fino alla prima gara del Viareggio, in cui è entrato nel finale. «Sono qui da praticamente due mesi – ha raccontato - e non ho potuto giocare per via del transfer che non arrivava. Il mio periodo d’adattamento? Sta migliorando, ancora non parlo benissimo la lingua, ma l’intesa con i compagni sta migliorando giorno dopo giorno». Compagni che hanno celebrato la sua prima doppietta in maglia giallorossa con particolare entusiasmo: «L’hanno festeggiata i miei compagni per me, facendomi una sorta di sorpresa. Questo è un bellissimo gruppo e sono felice di farne parte».



Doveva esordire a Milano nel ritorno di Coppa Italia, era stato regolarmente convocato nella speranza che il transfer annunciato fosse effettivamente arrivato: non è stato così e sotto la neve del Vismara ha fatto da spettatore all’ultima rete di Piscitella in Primavera. Mai come ora la Roma ha bisogno del suo talento, quello che l’ha portato a esordire in prima squadra nel Nacional Montevideo appena diciassettenne. Senza Caprari, partito per e ancora in attesa di poter esordire visti i due rinvii consecutivi per neve, e adesso anche senza Piscitella, promosso con Luis Enrique, l’attacco della Primavera ha perso le sue ali titolari. Nico Lopez, fisico da ala leggera che all’occorrenza può fare anche la seconda punta, ha saputo rispondere presente quando gli ha affidato la responsabilità della fascia sinistra in una partita da dentro o fuori. Domani contro l’Atalanta rientrerà dalla Politano, ma non è detto che il tecnico non possa concedere all’uruguagio una seconda chance dal primo minuto. Del resto, dopo due mesi passati a guardare i compagni giocare, la fame è tanta