La penna degli Altri 01/02/2012 09:05
Luis Enrique: "Roma, amo il rischio"
La convinzione sulla bontà del suo lavoro tattico si comprende quando, tornando al deludente pareggio di domenica pomeriggio contro il Bologna, promuove la Roma della ripresa. «Il primo tempo è stato diverso dal secondo, perché non avevamo saputo combattere contro il pressing del Bologna. I giocatori devono imparare a riconoscere le situazioni difficili: così la seconda parte è stata più vicina a quello che vogliamo. Perché, anche quando siamo passati in svantaggio, abbiamo comunque giocato a calcio. Ecco perché non sono preoccupato. Pure se il pareggio è stato giusto e potevamo anche perdere la partita». (...) «Il gol preso parte da un errore individuale, ma quando capita vuol dire che è tutta la squadra a commetterlo. È più importante per me cambiare gli errori di gruppo».
Restando ai pericoli che la Roma corre, soprattutto sui contropiede di qualsiasi avversaria, Luis Enrique non fa una piega. Anzi dà forza al suo progetto tecnico. (...): «Lidea rimane la stessa. Non penso di modificare niente. Sono daccordo con Juan: il nostro è un sistema rischioso. Per quello mi hanno preso, non per stare dietro la palla e fare lanci lunghi. Ci alleniamo ogni giorno per migliorare in ogni reparto: difesa, centrocampo e attacco. Per preparaci bene ad ogni gara, per sapere come ci dobbiamo comportare. Non cambio tutto quello a cui sto lavorando dal primo giorno per una partita che non è andata bene». Non si allarma per il pressing del Cagliari: «Noi cerchiamo alternative per ogni situazione. Le abbiamo e anche la soluzione».
Il test contro il 4-3-1-2 di Ballardini (e contro Daniele Conti: 5 gol del figlio di Bruno ai giallorossi) diventa lennesimo esame di tattica. «È un incontro che si deciderà a centrocampo. In quel settore il Cagliari è molto forte. Limpegno sarà difficile, ma noi dobbiamo continuare con la nostra proposta». Tra i 19 convocati cè Pjanic che ha smaltito la contusione alla coscia: «Sta meglio, ma non intendo rischiare». Al bosniaco, anche considerata lassenza di De Rossi, non vuole però rinunciare. E coccola Bojan: «Ha ventuno anni. Nella stagione ci sono sempre momenti alti e bassi. Cerchiamo di tirare fuori il meglio da ogni giocatore e non voglio focalizzarmi su un singolo individuo. Ho piena fiducia in tutti». Torna su De Rossi. «Spero che rientri presto. Daniele sta molto meglio, anche se il suo problema va avanti da qualche anno». Intanto DiBenedetto non sarà a Cagliari. (...)